L’ospedale di Volterra amplia la propria offerta sanitaria.
A partire dal mese di ottobre, l’ospedale di Volterra amplia la propria offerta sanitaria con l’attivazione di un nuovo percorso dedicato alla proctologia, rafforzando così l’attività chirurgica e la presa in carico dei pazienti affetti da patologie del colon-retto. La proctologia è la branca specialistica della medicina che si occupa delle patologie che interessano l’ano-retto, quali emorroidi, ragadi anali, ascessi e fistole perianali. Si tratta di una disciplina fondamentale per la salute dell’apparato digerente inferiore e per il benessere generale del paziente.
Il percorso, pensato per offrire ai pazienti un’assistenza più rapida, efficace e specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle patologie proctologiche, punta a ottimizzare l’intero iter assistenziale: dalla prima visita specialistica, agli esami diagnostici, fino al trattamento chirurgico o conservativo e al follow-up post-terapia.

La finalità è ridurre i tempi di attesa per visite ed esami, il coordinamento con le prestazioni specialistiche, la standardizzazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche e quindi il miglioramento complessivo della qualità dell’assistenza e della soddisfazione dei pazienti. «Con questo progetto vogliamo rispondere in modo qualificato alle esigenze di salute della comunità dell’Alta Val di Cecina – spiegano Giancarlo Basili e Foscolo Nucci, rispettivamente responsabile della unità operativa complessa di chirurgia della Valdera e responsabile della unità operativa semplice chirurgia Alta Val di Cecina – offrendo la possibilità ai cittadini che vi abitano di avere diagnosi tempestive, riducendo la necessità di spostamenti verso altri centri».
Il nuovo percorso proctologico prevede, ogni 15 giorni, il mercoledì, sia sedute chirurgiche in sala operatoria, sia visite ambulatoriali specialistiche. L’ambulatorio sarà in grado di accogliere 6-7 pazienti per la prima visita e altrettanti per i controlli. L’attivazione del percorso proctologico è resa possibile anche grazie all’utilizzo di un nuovo ecografo di ultima generazione, acquistato dall’ospedale grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Volterra. Questo strumento consentirà diagnosi ancora più precise, migliorando ulteriormente la qualità dell’assistenza.
L’ambulatorio sarà garantito dalla presenza di due chirurghi che si alterneranno tra l’ospedale di Pontedera e di Volterra, a dimostrazione della capacità di fare rete del sistema sanitario. L’obiettivo è rendere l’assistenza più prossima ai pazienti, per una serie di interventi di routine che hanno immediato impatto sulla qualità della vita delle persone. L’Azienda USL Toscana nord ovest conferma così il proprio impegno nel garantire servizi di qualità e innovazione, rafforzando la rete ospedaliera e la presa in carico dei bisogni di salute della comunità.