15.2 C
Pisa
martedì 16 Aprile 2024

Long Covid: quattro ambulatori in rete tra Pontedera, Volterra, Cecina e Piombino

16:30

Quattro ambulatori in rete per seguire i pazienti che sono guariti da forme gravi di Covid 19. Sono quelli che si trovano agli ospedali di Pontedera, Volterra, Cecina e Piombino.

Attivi già dalla primavera del 2020, subito dopo la prima ondata pandemica, e poi riattivati tra il dicembre e il gennaio scorsi, a seguito della seconda ondata, hanno seguito fino ad oggi oltre 350 persone che, superata la fase acuta della malattia, che si è presentata nel suo aspetto più aggressivo, continuano ad accusare sintomi tipici del cosiddetto Long-Covid: difficoltà respiratorie dovute ad alterazioni nella ossigenazione, fatica muscolare, stanchezza, ma anche ansia, disturbi dell’attenzione, difficoltà a concentrarsi. Tutti questi postumi non hanno a che fare solo con l’apparato respiratorio che è il principale bersaglio del virus, ma anche con il coinvolgimento di altri organi colpiti dall’infezione da SARS-CoV-2, come il cuore, il sistema nervoso centrale e con la persistenza di uno stato infiammatorio.

Contrariamente a quanto generalmente si ritiene, il Long Covid può interessare sia soggetti che sono stati ospedalizzati, sia coloro che sono stati trattati a domicilio. “Stiamo analizzando i dati diagnostici raccolti in questi mesi – dice il dottor Guido Vagheggini, che coordina i quattro ambulatori di follow up post Covid – e li presenteremo al prossimo congresso Internazionale della European Respiratory Society. Abbiamo infatti osservato che è proprio nei soggetti in cui persistono alterazioni ecografiche e funzionali dell’apparato respiratorio che si riscontrano maggiore affaticabilità ed alterazioni del benessere psicologico e della qualità di vita”.

“A Pontedera, Volterra, Cecina e Piombino abbiamo adottato un approccio multidisciplinare per monitorare gli effetti del Covid sul lungo periodo, ponendo una particolare attenzione ai sintomi indicativi di impegno neuropsicologico, che indaghiamo con una serie di test messi a punto in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia clinica dell’università di Pisa, in particolare con il direttore, i, professor Angelo Gemignani e la dottoressa Francesca Marzetti Moro”.

“A segnalarci i pazienti che devono essere seguiti -continua Vagheggini- sono sia le strutture ospedaliere dove queste persone sono state ricoverate, spesso in terapia intensiva, oppure i medici di medicina generale, che li hanno seguiti a casa anche grazie alle Usca. Ogni paziente ha avuto a che fare con forme particolarmente aggressive di Covid, ha superato la fase più grave della malattia, ma continua, a distanza di mesi, a sentirsi stanco, ad avere difficoltà respiratorie, a manifestare stati d’ansia e deficit di attenzione”.

“Noi attiviamo il primo contatto con i pazienti segnalati a circa un mese dall’avvenuta guarigione -prosegue Vagheggini- via telefono, durante il quale chiediamo varie informazioni sul loro stato di salute con una intervista anamnestica che ci consente di valutarne lo stato di salute e la necessità di avviare la persona ad esami di approfondimento: prove di funzionalità respiratoria, ecografia toracica, test da sforzo, test neuro-psicologici ed esami ematici che cerchiamo di garantire entro i successivi tre mesi. Ricercare precocemente alterazioni funzionali respiratorie è particolarmente importante per individuare quelle forme che possono evolvere verso quadri di fibrosi polmonare anche gravi e che devono essere trattate precocemente. Tuttavia, sulla base delle alterazioni funzionali riscontrate nella nostra valutazione multidisciplinare, siano esse cardiologiche, neurologiche, pneumologiche o neuro-psicologiche, possiamo indirizzare i pazienti in percorsi specialistici personalizzati. Ad oggi il trattamento di queste alterazioni è principalmente di tipo non farmacologico, anche se i primi risultati dei molti studi attualmente in corso aprono nuove prospettive sia nella comprensione dei meccanismi del Long Covid, sia nel suo trattamento”.

“Il Dipartimento delle Specialità mediche della AUSL Toscana nord ovest, nelle persone del dottor Roberto Bigazzi, del dottor Roberto Andreini e del dottor Renato Galli, ha fortemente promosso e sostenuto questa iniziativa. E voglio ringraziare per il loro impegno i medici insieme ai quali abbiamo realizzato e portato avanti questo progetto: Giuseppa Levantino, Simone Meini e Mauro Taccola per gli ospedali di Volterra e Pontedera, Annalisa Mannucci e Fabio Paolo Scotto per l’ospedale di Cecina, Giulio Bardi per l’ospedale di Piombino”.

Ultime Notizie

Scosse di terremoto in Toscana, la prima magnitudo 3,4

Scossa di Terremoto nella prima serata di oggi 16 aprile, la scossa ha colpito la parte sud della Toscana, epicentro a Poggibonsi: Da una...

Fissata la data dei funerali di Alessandro D’Andrea, il 37enne di Forcoli morto a Suviana

L'ultimo saluto al 37enne sarà dato nella chiesa parrocchiale di Forcoli, paese natale dei genitori di D'Andrea. È stata decisa la data per l'ultimo saluto...

Crolla una porzione di controsoffitto di una scuola di Casciana: intervento record

La causa della caduta della piccola porzione di controsoffitto nella palestra scolastica sarebbe una disattenzione. In merito alle infiltrazioni rinvenute in una piccola porzione di...

Dieci classi di Pontedera premiate per “Go To Health”, che fa parlare i giovani dei loro dubbi

Un progetto per far capire l'utilità dei consultori per i ragazzi. Rosa Maranto: "Ci rivolgiamo spesso ai giovani col nostro linguaggio, questa volta abbiamo...

Bonificato un bivacco di spacciatori nei boschi di Volterra

Il bivacco era pieno di tende, batterie, vestiti, sacchi a pelo e alimenti di vario genere. Nella stessa zona mesi prima erano stati trovati...

Migliaia di persone per Ponte di Parole. “Pontedera è una biblioteca a cielo aperto”

Migliaia di persone si sono presentate alla Terza Edizione del festival letterario pontederese che promuove la lettura e la scrittura. Si è chiusa la Terza...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Vespa World Days: ecco come cambia la viabilità a Pontedera

Una quattro giorni di eventi, dal 18 al 21 aprile, che coinvolge Pontedera (dove Vespa è nata ed è prodotta ininterrottamente dal 1946) e...

Muore a soli 22 anni, sgomento in Valdera

CALCINAIA. Profondo cordoglio per la prematura scomparsa del giovane Riccardo Fadda.   E’ un dolore atroce quello che ha colpito la Valdera per la morte, a...

Muore a soli 30 anni, dramma in Valdera 

Pontedera si è svegliata colpita da un lutto che ha scosso l’intera comunità. Una tragedia per la quale non ci sono parole, un dolore che ha distrutto la...

Prezioso come l’oro raffinato e gustoso come ‘ORO RESTAURANT’, apertura martedì 16 aprile

Vieni a scoprire Oro Restaurant, il nuovo gioiello culinario di Eleonora e Giovanni situato in via Volterrana 220 a La Rosa di Terricciola, nelle...

Muore noto medico, colonna portante della cardiologia pisana 

Profondo cordoglio per la scomparsa del dottor Ezio Soldati. Una grave e breve malattia ha strappato alla cardiologia dell’Aoup, a tutti i suoi pazienti e...

Il mondo si è spostato a Peccioli! 

Peccioli è il paese più bello d’Italia: già nel fine settimana ha assistito ad un fantastico boom di visitatori.   Ad una settimana dalla vittoria del contest...