Tragedia nel porto di Livorno nel primo pomeriggio di giovedì 30 ottobre.
Intorno alle 13.30, tra la Darsena Toscana e il canale industriale al varco Zara, due giovani migranti, presumibilmente tunisini, si sono gettati in mare dalla nave cargo Stena Shipper nel tentativo disperato di fuggire da un imminente rimpatrio. Uno dei due è morto, mentre il corpo dell’altro risulta ancora disperso.
Secondo una prima ricostruzione, i due sarebbero stati individuati questa ieri mattina durante un controllo effettuato dalla Polmare a bordo dell’imbarcazione. Dopo l’identificazione, erano stati affidati al comandante della nave e trattenuti in una cabina, in attesa delle disposizioni per il rimpatrio. Ma, i giovani sono riusciti a fuggire e a lanciarsi in mare, probabilmente nel tentativo disperato di evitare di essere riportati nel Paese d’origine.
Le ricerche del migrante disperso sono proseguite per ore tra acque rese torbide e difficili dalle forti piogge che hanno colpito la zona. Con il calare della notte, le operazioni sono state sospese per motivi di sicurezza. Le attività di ricerca, coordinate dalla Capitaneria di porto e dalla Questura di Livorno, riprenderanno questa mattinata.




 
                                    


