PONSACCO. La Lega torna sulla questione del piazzale luna park, riportiamo in maniera integrale il comunicato inviatoci dal coordinatore leghista Pericle Tecce.
“Ci risiamo, proprio non ce la fanno a non dire bugie. Evidentemente i partiti di maggioranza, che governano la nostra Ponsacco, hanno una grossa difficoltà a raccontare la realtà dei fatti così per come realmente è. Oggi torniamo sulla questione dei “giostrai” che sostano nella zona luna Park (Piazzale di Via Giovanni XXIII) precisando ancora una volta che, contrariamente a quanto è stato detto per tentare di strumentalizzare la nostra posizione, non abbiamo assolutamente nulla contro questa categoria di lavoratori, categoria che comprendiamo essere stata tra l’atro molto penalizzata dalle restrizioni dovute alla pandemia, come del resto tantissime altre affini. Quello che semplicemente vogliamo evidenziare è che si sono usati due pesi e due misure nella gestione della pandemia al livello locale. Non si tratta quindi, come qualche bontempone di sinistra vorrebbe far credere di una questione di ‘discriminazione’ da parte nostra, tutt’altro! La vera discriminazione è stata operata da chi amministra il comune”.
“Ci hanno voluto accusare di essere addirittura ‘razzisti’ – dichiara Pericle Tecce -, o di
non comprendere l’annosa situazione in cui versano certi comparti economici, giustificando la sosta prolungata oggetto del contendere, col dire che queste persone sono semplicemente rimaste “incastrate” nel nostro territorio dalle varie imposizioni dei pregressi DPCM. Questa è la prima bugia: non è affatto così e lo possiamo dimostrare carte alla mano. Conoscendo il loro modus operandi, o come si direbbe in paese: conoscendo ‘i nostri polli’! abbiamo sottoposto all’ amministrazione un interrogazione così da impedirgli di sottrarsi alla verità e dalla risposta a questa interrogazione si sono apprese diverse cose interessanti. Si è appreso innanzitutto che l’amministrazione stessa ha prorogando le esenzioni della tassa occupazione suolo pubblico e del servizio raccolta rifiuti, per questa categoria in sosta presso (Piazzale di Via Giovanni XXIII), fino a quando le condizioni dovute alla pandemia da Covid-19 non siano cessate. Ma ci chiediamo: a quale titolo visto che certe aree vengono occupate dai giostrai con le loro attrazioni/autocarri, con i loro mezzi, per gli eventi fieristici, nel periodo antecedente per la preparazione e nel periodo subito successivo per consentire loro di liberare l’area (diciamo fino a fine ottobre)?
Siamo a fine aprile 2021 e l’area è tutt’ora occupata. Il servizio di raccolta rifiuti è gratuito come di consueto in situazioni ‘normali’, sia nell’area della sosta roulotte che nel piazzale Luna Park per l’esercizio delle loro attività lavorative. Ma quest’anno, come per altre attività, sono stati esentati anche dal pagamento del suolo pubblico. Per noi sarebbe stata cosa buona e giusta se di tali agevolazioni ne avessero usufruito per lavorare, ma così non è. Erano e sono fermi e stazionari. In data 22 ottobre 2020 – risponde ancora l’amministrazione – a causa dell’aggravarsi della situazione pandemica, e con il divieto di effettuare sul territorio nazionale fiere e manifestazioni e quindi con l’impossibilità di spostarsi in altri comuni, alcuni gestori delle attrazioni hanno chiesto, in forma scritta e verbale, la possibilità di sostare nell’area del piazzale adibito a Luna Park. In data 27 ottobre 2020 la Giunta autorizzava il proseguimento dell’occupazione del suolo sul piazzale del Luna Park. Qui si evidenzia un’altra bugia, perché proprio lo stesso Sindaco Brogi sottolineava sui social, il 6 febbraio (verificabile) che eravamo alla quinta settimana consecutiva in zona gialla, pertanto erano consentito eccome gli spostamenti, ma soprattutto scopriamo che, su 20 persone che stazionano su quell’area due soltanto sono residenti a Ponsacco, 2 a Firenze, 1 Pieve a Nievole, 1 Bientina, 9 Calcinaia, 3 Lucca, 1 Mondovì, 1 Pisa. Pertanto non capiamo perché si debba necessariamente gravare sulle casse comunali dei Ponsacchini“.
“Adesso ci aspettiamo che la giunta comunale conceda, in aggiunta, le stesse agevolazioni e tempistiche a tutte quelle attività produttive stabili sul territorio che hanno risentito maggiormente gli effetti della pandemia e delle sue restrizioni. Questo proprio perché per noi non ci sono categorie di seria A e categorie di serie B, proprio perché noi siamo contro ogni sorta di discriminazione. – conclude il coordinatore comunale Pericle Tecce – Se fosse vero quello che ha detto ultimamente il sindaco Brogi durante un confronto televisivo, che ‘le bugie hanno le gambe corte’, beh, questa maggioranza dovrebbe camminare sui gomiti!”