In preparazione le installazioni artistiche realizzate con i tronchi abbattuti dall’alluvione.
Il Natale di Riparbella quest’anno vuole celebrare il riuso creativo e l’autenticità toscana, omaggiando le tradizioni e la bellezza del territorio. Opere artigianali uniche prenderanno vita da materiali recuperati, trasformando il borgo in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Le installazioni, realizzate da Motogeppetto (con la sua motosega artistica) e Samuele Pasquini (artigiano che ha animato i laboratori con i bambini) grazie all’iniziativa della Proloco di Riparbella, trasformeranno la natura in arte, a partire proprio dagli alberi caduti durante l’alluvione che ha prodotto frane e allagamenti in tutto il territorio di Riparbella. I tronchi abbattuti tornano a nuova vita, andando a decorare le strade e le piazze del paese. Il lavoro è in corso proprio in questi giorni, le creazioni verranno inaugurate tra l’8 e il 9 dicembre, andando a ‘convivere’ con i nuovi murales che decorano le facciate. Un dialogo tra forme e linguaggi che rende Riparbella un borgo unico.
E non mancherà la collaborazione con le scuole di Riparbella. Le installazioni saranno, infatti, arricchite da frasi e riflessioni dei bambini delle scuole elementari in un percorso che prenderà spunto dai sogni dei più piccoli.
Il Natale di Riparbella proseguirà poi con tante iniziative che verranno svelate tappa dopo tappa. Un programma che prevede mercatini, percorsi enogastronomici, intrattenimento per tutte le età, l’allestimento della Casa di Babbo Natale e degli Elfi, visite ai murales e al presepe meccanico, divertimento in sella ai ciuchini di Natale.
