La libreria Equilibri di Pontedera cambia forma: laboratori, letture e incontri culturali per grandi e bambini, mantenendo viva la passione per i libri e le storie.

Dopo quasi nove anni di attività, la libreria Equilibri di Pontedera, situata in via San Faustino 54, annuncia un’evoluzione importante: non più un luogo di vendita, ma uno spazio dedicato esclusivamente alla condivisione culturale e alla promozione della lettura.
Fondata nel marzo 2017 da Francesca Pau, Equilibri è nata con l’intento di essere molto più di una semplice libreria. Come spiega la titolare: “Ho aperto la libreria spinta dall’idea di creare uno spazio di incontro, un luogo dove trovare sempre cura, accoglienza e un consiglio di lettura adatto a tutti i gusti e momenti della vita”. Queste parole racchiudono una visione profonda del ruolo del libro nella società: non solo oggetto di consumo, ma veicolo di relazioni, emozioni e conoscenza.
Il libro, infatti, ha la straordinaria capacità di connettere persone di età e interessi diversi. Le storie che custodisce possono diventare ponti tra generazioni, stimoli per la riflessione e strumenti per alimentare il pensiero critico. In questo senso, Equilibri ha rappresentato per la comunità di Pontedera un vero laboratorio culturale: un luogo dove la lettura diventa esperienza condivisa, dove le storie creano reti di relazioni inaspettate e profonde.
La nuova fase di Equilibri manterrà intatta la passione per la cultura, proponendo attività per bambini e bambine — letture animate, laboratori, doposcuola, ludoteca e centri estivi — e per adulti, attraverso gruppi di lettura, presentazioni di libri e cicli di lezioni sui classici della letteratura. L’obiettivo è chiaro: continuare a coltivare la curiosità, il pensiero critico e l’amore per la parola scritta, elementi fondamentali per una società vivace e consapevole.
Per segnare questo passaggio, la libreria organizza una vendita straordinaria di quattro settimane con sconti fino al 50%, che prenderà il via sabato 4 ottobre con una grande festa aperta alla città, tra letture, laboratori e attività per grandi e piccini. Una celebrazione simbolica del libro come patrimonio condiviso, prima che lo spazio fisico cambi forma.
Come sottolinea Francesca Pau: “L’idea è quella di continuare questa avventura fatta di persone e condivisione di valori, non necessariamente nello spazio che conoscete già, ma restando aperte a collaborazioni libere, con la qualità che ci contraddistingue”. Equilibri conferma così che la cultura non risiede solo negli scaffali, ma soprattutto nelle relazioni e nella capacità di generare dialogo e bellezza attraverso le storie.
In un mondo sempre più digitale e frenetico, l’evoluzione di Equilibri ci ricorda l’importanza di conservare spazi di riflessione e di incontro, dove il libro torna ad essere protagonista non come merce, ma come elemento di crescita culturale e umana.