VTrend.it ha ricevuto il seguente comunicato da un gruppo di cittadini della frazione La Borra (Pontedera), sulla vicenda riguardante l’area nota come Contrada Alluvione. Lo pubblichiamo integralmente senza alcuna modifica al contenuto originale.

«Un’area storicamente nota come Contrada Alluvione, a ridosso del fiume Era e già teatro di esondazioni, resta edificabile nel nuovo Piano Operativo Comunale di Pontedera. Eppure è indicata con questo nome anche sulle mappe catastali utilizzate per il piano. A denunciarlo è un gruppo di cittadini della frazione La Borra, che da oltre un anno chiede senza successo chiarimenti e una revisione urbanistica» si legge nella nota.
«Dal 2023 sono partite numerose segnalazioni, anche tramite PEC, indirizzate al Sindaco Matteo Franconi, al Presidente della Regione Eugenio Giani ed ai loro uffici tecnici. Né Franconi né Giani hanno però ritenuto opportuno, in tutto questo tempo, rispondere a dei cittadini elettori» continua la nota.
«Dopo un anno di silenzio, continua il comunicato, è arrivata una risposta dal Comune che riconosce una “riduzione” delle previsioni urbanistiche ma conferma la destinazione edificatoria dell’area. Una scelta che, secondo i residenti, ignora i rischi idrogeologici e contraddice gli stessi appelli istituzionali allo stop del consumo di suolo» prosegue il comunicato.
«A rendere la vicenda ancora più grave è il fatto che quell’area sia oggi un noceto con decine di alberi: costruire significherebbe abbatterli, andando contro i principi sanciti dalla Costituzione (art. 9 e 41) sulla tutela dell’ambiente, del paesaggio e della sicurezza» continua la nota.
«Non servono promesse o slogan elettorali, servono scelte concrete. Ogni nuova colata di cemento in zone a rischio significa mettere in pericolo la vita dei cittadini e distruggere risorse naturali preziose. Non capiamo perché il Comune insista a difendere interessi edilizi invece di tutelare il territorio. Il gruppo propone di destinare l’area ad altre funzioni di quartiere, come spazi verdi, data la grave carenza di servizi nella zona» si legge nel comunicato.
«Abbiamo sempre mantenuto un dialogo riservato con le istituzioni, ma di fronte al silenzio e alle risposte evasive siamo costretti a portare la questione all’opinione pubblica. Chiediamo che questa vicenda entri nel dibattito politico, soprattutto alla vigilia delle elezioni regionali: i candidati dicano chiaramente da che parte stanno» sottolinea la nota.
«I residenti di La Borra chiedono quindi un intervento immediato e trasparente, affinché non si aggiunga un nuovo caso di urbanizzazione in aree fragili all’elenco delle “tragedie annunciate”» conclude il comunicato. Fonte: Comunicato stampa gruppo di abitanti. I cittadini chiedono di non essere citati nominativamente per motivi di privacy)