La Digos ha individuato un primo colpevole: un maggiorenne coinvolto in entrambe le irruzioni
PISA. Continuano gli approfondimenti investigativi sui quattro soggetti denunciati per aver fatto irruzione nell’istituto G. Carducci di Pisa, danneggiando e imbrattando con alcune scritte gli arredi dell’edificio.
Grazie alle informazioni concesse dalle persone informate sui fatti, tra le quali gli operatori scolastici e i presidi degli istituti coinvolti (i colpevoli provengono da varie scuole pisane ) e agli accertamenti di tipo scientifico, gli investigatori della Digos della Questura di Pisa sono riusciti ad attribuire anche il tentativo di occupazione dell’ Itis Da Vinci, registrato lo scorso giovedì, ad almeno uno dei quattro giovani, nello specifico al maggiorenne della banda. Anche in quel caso l’edificio era stato danneggiato: armadietti, scrivanie e macchinette del caffè scaraventate a terra.
La Digos sta inoltre predisponendo un dettagliato seguito per l’ Autorità giudiziaria che dirige le indagini e prosegue negli accertamenti per trovare i necessari riscontri probatori a carico di altri compartecipi dei fatti.