La mostra è attualmente aperta al pubblico e visitabile fino al 7 dicembre 2025 negli spazi del Museo della Ceramica L. Coccapani di Calcinaia.
Il Museo della Ceramica L. Coccapani di Calcinaia accoglie in questi giorni la mostra “Incontri Altrove” di Vanessa Thyes, un’esposizione che conduce il visitatore in un itinerario pittorico sospeso tra sogno, emozioni profonde e culture lontane.
L’allestimento, aperto al pubblico dal 22 novembre e visitabile fino al 7 dicembre 2025, offre l’occasione di scoprire da vicino l’universo artistico di una creatrice capace di trasformare esperienze personali e suggestioni interculturali in opere di grande intensità visiva.
Nata in Svizzera e formatasi inizialmente come stilista, Thyes ha sviluppato un percorso creativo articolato, passando dalla progettazione di abbigliamento alla specializzazione milanese nella creazione di fantasie per tessuti. Installatasi in Toscana nel 2000, trova nella pittura il linguaggio ideale attraverso cui dare forma alla propria visione interiore: una ricerca continua che fonde tecnica artigianale, sensibilità cromatica e narrazione simbolica.
Le opere esposte si distinguono per una particolare struttura materica, realizzata con colori preparati a mano mescolando pigmenti preziosi a leganti naturali. La superficie a rilievo delle tele cattura la luce, creando un effetto tridimensionale che invita a un’esperienza visiva e quasi tattile. Le scelte cromatiche, curate con precisione, rappresentano il primo impatto emotivo, aprendo la strada a un dialogo armonioso tra forme, figure e simboli.
“Incontri Altrove” è un viaggio onirico che attraversa culture e sentimenti, dove le figure umane – protagoniste leggere e potenti – si muovono in ambienti che evocano tradizioni antiche e paesaggi interiori. Le tele riflettono i numerosi viaggi dell’artista e le relazioni che hanno segnato il suo percorso umano e creativo. Ogni dipinto è un racconto visivo che intreccia elementi di culture millenarie a una sensibilità contemporanea, costruendo un ponte tra passato e presente.
Le figure, spesso stilizzate o solo accennate, sembrano fluttuare nello spazio, avvolte da un’atmosfera sospesa dove la nostalgia si fa emozione viva. L’osservatore viene condotto in una dimensione intima e al tempo stesso universale, invitato a riflettere sul legame tra individuo, memoria e mondo.
Ogni opera è, come suggerisce il titolo della mostra, un “incontro altrove”: un punto di contatto con luoghi, simboli e stati d’animo che superano i confini geografici e temporali. Le tradizioni di popoli lontani rivivono attraverso colori vibranti e motivi evocativi, dando forma a un immaginario ricco, stratificato e profondamente umano.
La mostra è attualmente aperta al pubblico e visitabile fino al 7 dicembre 2025 negli spazi del Museo della Ceramica L. Coccapani di Calcinaia, un luogo in cui il dialogo tra artigianato e arte contemporanea trova un equilibrio naturale. Un percorso ideale per chi desidera lasciarsi guidare da un’arte capace di toccare corde intime, evocare memorie collettive e offrire uno sguardo nuovo sul mondo.






