SAN MINIATO. Alla presenza dell’Assessora all’Istruzione, Alessandra Nardini, inaugurato un nuovo laboratorio di chimica al Cattaneo di San Miniato
“Da San Miniato arriva un bel messaggio per la scuola, per le studentesse e per gli studenti. Oggi è un giorno di speranza, di ripartenza dopo questi mesi difficili a causa della pandemia”. Così l’assessora all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana Nardini ha salutato l’inaugurazione del nuovo laboratorio di chimica dell’istituto tecnico Cattaneo di San Miniato (Pi). L’intervento, del valore complessivo di 150 mila euro, è stato realizzato grazie anche al finanziamento della Stazione sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie concianti (SSIP) di Napoli, storica realtà italiana che opera a supporto delle aziende italiane del settore, svolgendo attività di ricerca e sviluppo, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e consulenza.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato fra gli altri il dirigente scolastico Alessandro Frosini, il presidente della SSIP Graziano Balducci, il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e gli altri amministratori del comprensorio del cuoio.
“Questa inaugurazione – ha aggiunto l’assessora Nardini, ringraziando la Stazione Sperimentale per il prezioso contributo – ha anche il valore di potenziare ulteriormente quello che giustamente viene definito un fiore all’occhiello del nostro territorio. Conosco l’eccellenza di questo Istituto e del distretto del cuoio dove si prova a superare il disallineamento che ancora esiste tra le competenze in uscita dal sistema scolastico e le necessità delle imprese del nostro tessuto economico-produttivo. Questo disallineamento va superato sia per garantire un futuro occupazionale alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi nel territorio dove si formano senza doverlo abbandonare, sia perché questo significa aumentare innovazione e competitività delle nostre imprese”.
“Sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che ad accompagnarmi nella visita all’interno dell’istituto siano state delle studentesse, delle ragazze. Lo dico perché troppo spesso vediamo una scarsa presenza femminile negli ambiti delle cosiddette materie Stem, ovvero quelle tecnico-scientifiche.
È invece necessario superare stereotipi e disparità di genere e dal Cattaneo di San Miniato arriva un bel messaggio in questo senso”.