Imprenditore del distretto conciario non versava l’Iva, ma aveva ampie disponibilità sui conti correnti. Sequestrati più di 1.200.000 euro.
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di San Miniato hanno datoesecuzione a due decreti di sequestro preventivo per un importo di oltre 1,2 milioni di euro, emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Pisa, nei confronti di un imprenditore, operante a Castelfranco di Sotto nel settore della commercializzazione di prodotti chimici per le concerie.
L’imprenditore aveva omesso di versare l’Imposta sul Valore Aggiunto negli anni dal 2017 al 2019 – quindi prima della crisi pandemica – per un importo di circa 1.200.000 euro, integrando cosi le fattispecie penali previste dall’articolo 10 ter del Decreto Legislativo n. 74/2000.
La palese violazione è stata rilevata, in un primo momento, dai controlli automatici messi in campo dall’Agenzia delle Entrate di Pisa, la quale ha provveduto anche ad effettuare la segnalazione alla Autorità Giudiziaria.
La Procura della Repubblica di Pisa ha poi delegato la Compagnia della Guardia di Finanza di San Miniato a compiere approfondimenti sul conto dell’imprenditore e sulle sue consistenze patrimoniali, al fine di recuperare le somme evase. I finanzieri riscontravano la presenza sui conti correnti di un’ampia liquidità, pertanto procedevano – in più fasi – al sequestro dell’intera quota di spettanza dell’Erario, pari ad oltre 1,2 milioni di euro.
L’operazione eseguita dalle Fiamme Gialle di San Miniato evidenzia la costante attenzione del Corpo al contrasto dell’evasione fiscale ed è frutto della efficace sinergia attuata con l’Agenzia delle Entrate e con la Autorità Giudiziaria.