Con 44 borghi certificati, la Toscana si conferma la regione più “arancione d’Italia” e guida il turismo di qualità dei piccoli borghi.
Il Touring Club Italiano assegna oggi a Montopoli in Val d’Arno la Bandiera Arancione numero 300. Un traguardo simbolico per l’iniziativa del Touring Club, la prima dedicata ai piccoli centri dell’entroterra italiano, nata 27 anni fa per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale custodito nei borghi delle aree interne con meno di 15.000 abitanti e incentivare lo sviluppo di un turismo autentico, sostenibile e di qualità in grado di rigenerare questi territori da un punto di vista economico, sociale e culturale.
Con questo riconoscimento, la Toscana consolida il suo primato nazionale, con 44 borghi certificati, confermandosi la regione più “arancione d’Italia” e punto di riferimento per il turismo di qualità dei piccoli centri.
Con Montopoli in Val d’Arno salgono a 300 i borghi certificati Bandiera Arancione su oltre 3.600 candidature valutate in tutta Italia. Il marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano viene assegnato solo alle piccole località che soddisfano più di 250 rigorosi criteri di valutazione, dalla tutela del patrimonio storico-artistico alla sostenibilità ambientale, dall’accoglienza alla promozione delle eccellenze locali.
Situata nel cuore della Toscana, tra Pisa e Firenze, Montopoli in Val d’Arno conserva un centro storico di grande fascino, con le sue torri medievali, le chiese, il Museo civico Guicciardini e un tessuto urbano vivo e curato. Il paesaggio collinare che la circonda racconta l’anima agricola e artigiana del territorio, dove convivono tradizioni antiche come la lavorazione della terracotta e la cultura del tartufo, vera eccellenza gastronomica locale. Nel borgo si tengono ogni anno eventi molto partecipati, tra cui la rievocazione Montopoli Medioevo, il festival della comicità Comicopoli e il Musicastrada Festival, che animano il centro con musica, spettacoli e storia. La Bandiera Arancione è stata conferita a questo centro della Val d’Arno per la qualità dell’accoglienza turistica, l’efficienza dei servizi informativi, l’impegno nella valorizzazione dei prodotti tipici e delle manifestazioni locali, la vivacità del centro storico e la fruibilità del patrimonio culturale.
«Accogliere Montopoli in Val d’Arno come Bandiera Arancione numero 300 premia l’impegno di una comunità che custodisce beni storici, paesaggi e tradizioni, e conferma come la qualità dell’accoglienza e delle politiche di valorizzazione possano tradursi in benefici concreti per il territorio – afferma Isabella Andrighetti, Responsabile Certificazioni e Programmi Territoriali, Touring Club Italiano. Le evidenze mostrano come il marchio inneschi un circolo virtuoso: crescita degli arrivi, in media +45% di arrivi turistici dall’anno di assegnazione del marchio, incremento dell’offerta ricettiva, circa l’83% dei Comuni ha aumentato il numero di strutture, in particolar modo extra-alberghiere e nuove opportunità per imprese e giovani, l’81% dei Comuni ha aperto uno o più esercizi commerciali dalla certificazione. La Bandiera Arancione contribuisce quindi a creare una sana economia locale, offre opportunità di occupazione e favorisce il presidio territoriale, contrastando lo spopolamento e l’abbandono dei borghi.»
«Per noi è un vero onore entrare a far parte di quei comuni che hanno ottenuto la Bandiera Arancione – dice Linda Vanni, Sindaca di Montopoli in Val d’Arno – il nostro impegno è promuovere questo bellissimo territorio, i suoi borghi e le sue eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. La Bandiera Arancione sarà uno strumento prezioso per far conoscere Montopoli fuori da Montopoli. Ringrazio gli uffici che hanno lavorato alla stesura del materiale necessario per la candidatura, l’assessore alla cultura e al turismo Marzio Gabbanini e la consigliera Gabriella Tessieri per il grande lavoro svolto. Un lavoro di squadra che ha portato a un obiettivo da condividere insieme a tutta la nostra comunità.»






