L’italia prova a ripartire e, dopo mesi di restrizioni, è pronta ad allentare la morsa.
Il premier Mario Draghi riunirà oggi la Cabina di Regia del Governo, pronto a discutere il nuovo decreto che scioglierà gli ultimi nodi riguardo coprifuoco e nuove riaperture delle attività. Sul primo punto la battaglia si è fatta ormai politica e procede da settimane a pieni ritmi, tra chi sostiene di mantenerlo, chi di posticiparlo e chi di toglierlo del tutto.
Le ipotesi, attualmente al vaglio, sarebbero due: o spostare le lancette avanti di un’ora e farlo dunque scattare alle 23, oppure di due ore e farlo slittare alle 24. La prima opzione sembra andare per la maggiore, almeno per le prime due settimane, a partire dal prossimo 24 maggio. Dopodiché si potrebbe arrivare ad allungarlo e posticiparlo alla mezzanotte a partire dal mese di giugno. A luglio, o addirittura da metà giugno, la possibilità di vederlo definitivamente abolito così da poter tornare a vivere l’estate in (quasi) totale libertà. Su questo tema, il premier Draghi si sarebbe mostrato molto sensibile, soprattutto verso coloro che vorrebbero cambiare da subito fino alle 24. “Un’ora in più non cambierebbe molto per il rischio, ma ci sarebbero effetti benefici per le attività che lavorano di notte, a partire da ristoranti, pub e cinema” – ha fatto sapere il presidente. Con i dati in miglioramento, le misure adottate e la campagna di vaccinazione che procede a ritmi serrati, questa eventualità potrebbe farsi sempre più concreta, ma per la risposta definitiva occorrerà attendere la giornata di oggi.
Sempre oggi si discuteranno altri temi (leggi QUI): dal via libera alla consumazione al bancone del bar all’eventuale riapertura dei centri commerciali nel weekend; dalla ripartenza del settore dei matrimoni alla possibilità di mangiare al chiuso al ristorante. L’attesa per il nuovo calendario è molta, non ci resta che aspettare.