Affluenza ben oltre le aspettative al primo incontro di Sapori Senza Tempo: nonni e nipoti con le mani in pasta per realizzare frati e bomboloni. Seguiranno altri cinque incontri, qui la programmazione e la fotogallery.
PECCIOLI – Se DiverCity chiama, nonni e nipoti (ma anche genitori) rispondono:
un’affluenza totalmente intergenerazionale di 35 persone, ben oltre le aspettative iniziali come riferiscono gli organizzatori del progetto, al primo dei sei incontri di Sapori Senza Tempo presso il Centro Polivalente di Peccioli.
Molti soprattutto i piccoli chef che hanno ricevuto i grembiuli personalizzati prima di mettere le mani in pasta.
La pasta, quella deliziosa dei frati e dei bomboloni realizzati con l’aiuto dell’associazione di volontariato NoiperVoi, attiva a Peccioli dal 2006, che si è occupata, già dal giorno precedente, di preparare gli ingredienti e il materiale per cucinare.
Proprio grazie alla dimostrazione di Carlo Norci, volontario NoiperVoi e per anni noto fornaio di Peccioli, tutti i partecipanti hanno quindi scoperto i passaggi più importanti e delicati (e rubato i trucchi del mestiere!) per realizzare un buon impasto e un prodotto finale di qualità.
Ovviamente nessuno spreco di avanzi, per un incontro che è stato, nel puro stile DiverCity, totalmente sostenibile:
i presenti hanno, infatti, ricevuto in omaggio dei piccoli contenitori e gadget per conservare il risultato finale della lavorazione già pronto alla frittura.
Superfluo a dirsi ma niente spreco anche per il prodotto terminato: i bomboloni e i frati realizzati a dimostrazione durante l’incontro sono stati letteralmente spolverati da tutti i presenti, che si sono gustati davvero al massimo questa prima iniziativa culinaria.
Molti sono stati, infatti, i riscontri positivi rilasciati sulla “bacheca delle opinioni” prima di andare, con nonni e nipoti contenti del tempo trascorso assieme, ma anche entusiasti per le nuove amicizie strette nelle ore dell’incontro.
“Questo è quello che ci ha scaldato di più il cuore – ci dice Giulia Giaganini, una delle organizzatrici per DiverCity – ed è stata tanta la soddisfazione sia per i molti partecipanti presenti a questo primo appuntamento, sia perché in molti si sono già iscritti anche ai prossimi: ben 60 richieste! – continua.
Importante per la realizzazione del progetto, precisano gli organizzatori, anche la collaborazione con PemCards, la startup pisana che personalizza cartoline.
Oltre ai gadget da cucina, i partecipanti hanno infatti ricevuto anche delle gifcards con parole-chiave per sbloccare crediti gratuiti e generare le proprie cartoline, sfruttando le foto dell’evento: le cartoline, che saranno realizzate in modo telematico, potranno poi essere stampate su carta e condivise con i propri cari.
“Questo ci permetterà di far interagire anche gli anziani con la tecnologia restando tuttavia fedeli a un prodotto tradizionale, e a loro noto, quale la cartolina, che i giovani potranno invece riscoprire – continua Giulia.
Già in occasione del primo incontro sono arrivate anche le prime donazioni per la realizzazione della stoviglioteca, una vera e propria “biblioteca delle stoviglie” dalla quale prendere in prestito utensili di ogni tipo.
Il servizio di prestito, che avverrà dietro compilazione di un modulo, sarà attivo con l’inaugurazione del 23 aprile – in occasione del terzo incontro di Sapori Senza Tempo con sushi e guacamole –: un buon modo per abbattere il costo ambientale ed economico in cucina.
Questa la scaletta dei prossimi incontri: per l’evento di venerdì 8 aprile sarà disponibile anche un servizio navetta per il trasferimento a Lajatico, presso il ristorante La Vallata dove, oltre all’ attività in cucina, è prevista anche una visita dell’azienda agricola e l’incontro, molto stimolante soprattutto per i più piccoli, con gli animali della fattoria. Gli organizzatori di DiverCity rinnovano a tutti l’invito per le prossime date.
M.C.