Il Pisa ha strappato un pareggio al Cosenza, evitando così un’altra sconfitta che sembrava incombere più per circostanze fortuite che per la bravura degli avversari. Pisa in classifica a 27 punti con il Bari
Il punto ottenuto oggi contro il Cosenza è comunque un sollievo rispetto a zero e ha contribuito a far muovere la classifica grazie alla determinazione del capitano.
La prima metà della partita in terra Calabra è stata caratterizzata da poche conclusioni, con entrambe le squadre che hanno costruito davvero il minimo. Il Pisa si è fatta vedere, dopo un’incursione del Cosenza, con una discesa palla al piede di Arena, il cui diagonale è passato a pochi centimetri dal palo. Tuttavia, al 45′, Calabresi ha sbagliato l’intervento su Florenzi per la seconda volta, ricevendo il secondo giallo e lasciando il Pisa in inferiorità numerica.
Episodio controverso analizzato dal Var in apertura di secondo tempo. Barbieri è entrato in area e ha mandato a sedere Gyamfi, che ha toccato la palla con la mano. Dopo una revisione al Var, la decisione di assegnare un calcio di rigore è stata cancellata. Il Cosenza ha poi è andata in vantaggio con Tutino, che ha segnato con un diagonale rasoterra col mancino dal limite dell’area. Per il Pisa Canestrelli ha fallito un’incornata da ottima posizione, ma Tourè ha cercato ancora di testa, costringendo Micai a un vero miracolo clamoroso. Sugli sviluppi dell’angolo successivo, il Pisa ha trovato il gol del pareggio: Masucci ha fornito un assist fenomenale per Caracciolo, che al 96′ ha segnato con una rovesciata dall’area piccola per il risultato finale di 1-1.
In conclusione, nonostante la prestazione altalenante, il Pisa ha ottenuto un punto prezioso che potrebbe rivelarsi cruciale nella lotta per la salvezza.
LA SINTESI
Calabresi espulso al 45′ per somma di ammonizioni. Padroni di casa in vantaggio, tiro di Tutino deviato in rete da Beruatto. Il pareggio del Pisa arriva con Caracciolo sfrutta un assist in rovescata di Masucci e batte Micai al 96′. Poche emozioni