Presentata a Roma la campagna istituzionale del Gruppo Ferrovie dello Stato, tra orgoglio nazionale e impegno quotidiano.
È Andrea Bocelli, con la sua inconfondibile voce, a dare anima e potenza emotiva a “L’emozione di essere italiani”, il nuovo spot istituzionale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. La campagna, on air da oggi su TV, cinema, digital e social, è un tributo al carattere resiliente dell’Italia e al lavoro silenzioso ma essenziale delle persone che ogni giorno fanno muovere il Paese.
Lo spot è stato presentato in anteprima a Roma, nella suggestiva cornice di Piazza di Pietra, alla presenza dei vertici del Gruppo FS: il Presidente Tommaso Tanzilli, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Antonio Donnarumma e il Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer Giuseppe Inchingolo. Con loro, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e due simboli dello sport italiano: Deborah Compagnoni e Jacopo Luchini.
«Con questa campagna abbiamo voluto dare voce al valore autentico del lavoro quotidiano delle donne e degli uomini del Gruppo FS, vera spina dorsale della nostra azienda», ha dichiarato Tommaso Tanzilli. «È grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti. La nostra missione più ambiziosa è creare connessioni – fisiche, sociali, culturali – in grado di unire territori, rafforzare comunità e promuovere una mobilità sempre più integrata, accessibile e sostenibile».
Tanzilli ha evidenziato anche il ruolo cruciale del Gruppo FS nel momento attuale: «Oggi l’Italia affronta una sfida decisiva: accelerare la transizione ecologica e digitale, colmare i divari infrastrutturali tra Nord e Sud e dare piena attuazione agli investimenti strategici del PNRR. Il contributo del Gruppo FS sarà fondamentale per accompagnare il Paese verso un futuro più connesso, inclusivo e competitivo».
Una visione confermata anche dall’Amministratore Delegato Donnarumma: «Il Paese sta attraversando la più grande trasformazione infrastrutturale della sua storia, e il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo da protagonista in questo cambiamento. Con i 100 miliardi di euro previsti dal nostro Piano Strategico, il più ambizioso mai realizzato dal Gruppo, puntiamo a modernizzare la rete ferroviaria e stradale, ridurre i divari territoriali e costruire un sistema di mobilità integrato e sostenibile, all’altezza delle sfide future».
Donnarumma ha poi sottolineato l’impatto tangibile degli interventi in corso: «I 1.200 cantieri attivi ogni giorno, molti dei quali concentrati nei mesi estivi per ridurre gli impatti sui pendolari, rappresentano il volto concreto di questo impegno. Con questa campagna vogliamo raccontare con trasparenza ciò che stiamo facendo, perché dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione».
Il cuore della campagna è proprio questo: le persone. «Il nuovo spot del Gruppo FS è il risultato di un grande lavoro e rappresenta molto più di una semplice campagna di comunicazione: è un racconto dell’Italia e di ciò che le Ferrovie Italiane significano nella storia e nel futuro del Paese», ha affermato Giuseppe Inchingolo. «Abbiamo scelto di partire dalle persone. Dalla loro capacità di resistere, di affrontare ostacoli, di andare avanti. È da qui che nasce l’idea di un “popolo di ferro”: un popolo che non si è mai arreso. Che ha fatto della resilienza una forma di identità nazionale. L’orgoglio di essere italiani, che nasce dalla capacità di fare bene le cose, con passione e visione, anche fuori dai confini nazionali».
Realizzato da VML Italy, prodotto da Buddy Film e diretto da Tobia Passigato, lo spot è accompagnato dal brano originale Polvere e gloria, interpretato da Andrea Bocelli, che compare anche in un cameo. La voce narrante è quella intensa e profonda di Adriano Giannini. Il risultato è un racconto visivo e sonoro che unisce emozione, identità e futuro.
Con “L’emozione di essere italiani”, FS celebra non solo un’eccellenza industriale, ma anche un patrimonio umano e culturale che attraversa il Paese, come i binari che lo collegano ogni giorno.
