TOSCANA. Il Movimento 5 Stelle risponde all’idea di Rossi su una possibile alleanza per le regionali.
In un post Facebook, Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione chiarisce la posizione del Movimento: “Il PD e Rossi tornano alla carica con le proposte di alleanza. Così facendo commettono un doppio errore strategico: da un lato legittimano una candidata impresentabile quale è Susanna Ceccardi. Una persona che fa politica per un like in più su Facebook e non certo per il bene dei cittadini.
C’è un abisso culturale, valoriale e tematico che mi divide da lei e da chi rappresenta. Gli elettori di destra, la destra liberale, sono ben più seri di come lei vuole dipingerli e mi auguro che disertino in massa le urne, se pensano di non avere alternative.
L’altro errore di Rossi – afferma Galletti – è quello di far credere agli elettori che in Toscana si giochi una battaglia sui valori. Non è così: sono elezioni amministrative e la sfida è sulla visione della Toscana del futuro. E la nostra è alternativa a quella di Italia Viva e opposta a quella della Lega.
C’è una prateria oltre il duopolio Lega-Pd. Chi non lo vede, usa lenti ormai appannate”
Per capirci di più abbiamo intervistato la consigliera 5 stelle di Pontedera Fabiola Toncelli, ex candidata a Sindaco a Pontedera. Alla nostra domanda “Il M5S si alleerà con qualcuno alle regionali?” la risposta è stata chiara: “No, tutti condividi l’idea di Galletti. Non ci alleeremo ne con la sinistra ne tantomeno con la destra. Ormai sono decenni e decenni che il Centrosinistra governa la Toscana, è arrivato il momento di cambiare. Il Movimento porta qualcosa di nuovo che supera la sinistra.”
In un altro post Facebook il M5S conferma che: “Nei nostri primi 5 anni di azione politica in Consiglio regionale abbiamo fatto la differenza, portando le proposte dei cittadini dai banchi dell’opposizione fino all’attuazione in Giunta.
Siamo stati alternativi al pensiero unico del centrosinistra che governa questa Regione ininterrottamente da 50 anni, e più concreti del centrodestra che mai ha intaccato questo potere.
Oggi più che mai serve una proposta diversa. La pandemia ha cambiato tutto. Anche le politiche di governo regionali dovranno cambiare, ma questo potrà farlo solo chi ha le mani libere ed un unico interesse: realizzare ciò che serve al benessere dei cittadini toscani ed al progresso della nostra Regione.
Nei 5 anni che ci attendono vogliamo fare la differenza.”