PONSACCO. Dopo aver partecipato all’inaugurazione pubblica delle tre panchine rosse in via Venagli, avendo il figlio in quarantena (leggi QUI), sul consigliere comunale Gianluca Tuzza sono piovute una serie di critiche e si è scatenato un acceso dibattito pubblico.
Oggi, attraverso un comunicato stampa, il consigliere risponde, rivolgendosi in particolar modo alle forze di maggioranza Partito Democratico, Per Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco e Italia Viva che lo hanno attaccato.
“Mi vedo costretto, mio malgrado, a tornare sulla questione annosa dell’episodio del 8 maggio, per il quale mi sono già scusato pubblicamente assumendomi come dovuto tutte le eventuali responsabilità del caso. – scrive Tuzza – Mi corre l’obbligo di farlo poiché sulla testata on-line VTrend è uscito in data del 16/05/2021 un articolo a firma dei gruppi di maggioranza di Ponsacco nel quale hanno reso palese, semmai ce ne fosse stato bisogno, qual è l’unico loro interesse in questa vicenda: non la tutela della salute pubblica, neanche la volontà di fare chiarezza bensì una bassa speculazione politica cavalcando una vicenda personale” – scrive.
“In modo meschino, una modalità che spesso fanno propria, alludono al fatto che avrei chiesto scusa solo perché la questione è diventata di pubblico dominio, e qui la prima falsità: era mia intenzione scusarmi pubblicamente indipendentemente da tutti e tutto ma non devono certo decidere ‘loro’ le tempistiche della mia comunicazione pubblica. Inoltre: il fatto che le scuse secondo loro ‘non bastino’ è semplicemente una loro opinione, naturalmente politicamente interessata, visto che quando vengono commessi errori da membri della loro parte politica sono estremamente indulgenti, mentre quando a sbagliare sono gli altri invece serve ‘la gogna’. – continua il consigliere – Ma oramai credo che la popolazione di Ponsacco abbia capito come ragionano certi loro rappresentanti. Per di più ad oggi nonostante abbia fatto pubblica ammenda e abbia riconosciuto l’errore non ho ricevuto nessun provvedimento né da parte delle autorità competenti né dal partito stesso e ripeto che se questo dovesse avvenire affronterò le conseguenze delle mie azioni senza accampare scuse, come invece altri soggetti sono avvezzi a fare.”
“Visto che la maggioranza a Ponsacco ha questo atteggiamento intransigente verso chi sbaglia o commette azioni che secondo loro ‘possono minare la fiducia della gente nella politica e nelle istituzioni’ (per citare le loro roboanti parole) – sottolinea – lancio questa proposta, proprio a tutela della fiducia della popolazione nelle istituzioni: sono pronto a dimettermi dal consiglio comunale di Ponsacco, pur non avendo ricevuto, come ho detto, ad oggi nessun provvedimento o condanna da parte di chicchessia, esattamente un minuto dopo che la Sindaca Brogi avrà rassegnato le sue dimissioni in quanto condannata (seppur in primo grado) per diffamazione. Ecco se volete che i cittadini non perdano la fiducia delle istituzioni è bene che si dimetta prima chi una condanna l’ha già ricevuta rispetto a chi ha riconosciuto un errore ma non è stato né condannato né sanzionato. – dice – Vediamo quindi se la Sindaca e la sua maggioranza,‘forcaioli con gli avversari’ e ‘garantisti solo verso se stessi’, hanno ‘gli attributi politici’ di dar seguito ai loro convincimenti o se dimostreranno ancora una volta di essere mossi solo dall’astio politico e dalla faziosità.”
Tuzza conclude: “Attendo con ansia le dimissioni della Brogi (condannata in primo grado da un Tribunale per diffamazione) per presentare poi le mie dimissioni spontanee, pur avendo una fedina penale e un casellario giudiziale intonsi. Dimostrino alla popolazione di Ponsacco che credono in quello che dicono o facciano la cortesia di piantarla con questa becera propaganda sulla pelle delle persone.”
A firma del consigliere comunale Gianluca Tuzza.