Filippo Macchi, campione di fioretto, vittima di un’aggressione a Milano: strappata la sua collana porta fortuna.
Una serata di musica e divertimento si è trasformata in un’esperienza allarmante per Filippo Macchi, schermidore di Cascina e medaglia d’argento nel fioretto individuale e a squadre ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Dopo il concerto di Sfera Ebbasta e Shiva, Macchi, insieme a un amico e a una sua amica, stava tornando verso casa, distante appena quattro minuti a piedi. «Un ragazzo molto giovane, tra i 18 e i 20 anni, mi ha chiesto una sigaretta – ha raccontato l’atleta – io gli ho risposto di no. Improvvisamente lui e altri cinque-sei ragazzi hanno iniziato a seguirci. Essendoci anche una ragazza con noi, ci siamo un po’ spaventati».
L’episodio è degenerato quando il giovane ha strappato dal collo di Macchi una collana molto speciale. «Un po’ il mio porta fortuna», l’ha definita l’atleta, precisando che si trattava di un regalo della fidanzata. Macchi ha tentato di inseguire i responsabili: alcuni sono fuggiti, mentre altri sono stati fermati, ma la collana non è stata ritrovata.
L’esperienza ha spinto Macchi a riflettere sulla sicurezza in città. «Non voglio fare discorsi politici, ma mi chiedo come sia possibile nel 2025 non potersi sentire tranquilli a casa propria. Sono stato al concerto a Rho senza mai sentirmi in pericolo, e invece bastavano 700 metri nel centro di Milano per vivere una situazione di paura».
«Cosa sarebbe successo se fossi stato da solo con la mia fidanzata? Come avrei potuto rincorrerli e lasciare la mia fidanzata indietro?» continua Macchi.
L’atleta ha voluto anche ringraziare le forze dell’ordine per l’intervento rapido: «Un ringraziamento speciale ai colleghi della questura che sono intervenuti subito in mio supporto».
Filippo Macchi ha concluso il suo racconto sottolineando il valore affettivo della collana persa: «Non si tratta solo del valore economico, ma soprattutto di quello affettivo. È stata un regalo importante, che avevo sempre indossato».
Il ritorno di Filippo Macchi a Cascina: “Orgoglio di una città“ [VIDEO]
