Il Capannoli vola in Prima Categoria dopo la vittoria della finale playoff ai calci di rigore: la cavalcata del gruppo viola iniziata quattro anni fa.
CAPANNOLI – Il sogno è diventato realtà. Dopo una stagione combattuta e un cammino playoff emozionante, l’ASD Capannoli San Bartolomeo ha conquistato la promozione in Prima Categoria: un traguardo importante e meritato per la squadra guidata da mister Antonio Doveri.
Il successo arriva infatti dopo quattro anni altrettanto intensi, nei quali il gruppo aveva raggiunto due finali e una semifinale playoff – prima di approdare alla finale di quest’anno – e la promozione dalla Terza alla Seconda Categoria.
Il club ha chiuso la stagione regolare del campionato di Seconda Categoria Toscana – Girone G al secondo posto, a soli 5 punti dalla vincitrice Bellaria Cappuccini. Una posizione guadagnata grazie a vittorie spesso cruciali.
Tutto si è deciso nella sfida finale dei playoff, domenica 11 maggio alle ore 16 sul campo neutro di Acciaiolo, contro il Migliarino Vecchiano, raggiunta dopo aver battuto il Terricciola in semifinale: 1-1 al termine dei tempi supplementari (gol di Regoli), poi la tensione dei rigori e infine l’esplosione di gioia dopo il 5-3 dagli undici metri.
La vittoria è stata accolta con grande entusiasmo da tutta la comunità, e anche dalla sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, che non aveva mancato di celebrare la vittoria dei ragazzi in campo anche sui social.
Ma l’ufficialità della promozione è arrivata solo martedì 13 maggio, quando la notizia è stata confermata anche dai canali ufficiali della società: da quel momento, i social sono stati invasi da foto, video e festeggiamenti che raccontano tutta l’emozione del gruppo viola.
A suggellare il momento, le parole sentite del Direttore Sportivo, Andrea Salvini Donati, condivise dalla società:
«Grazie a tutti i giocatori, al mister Antonio Doveri, al suo staff tecnico, ai massaggiatori, ai dirigenti, al Presidente, a tutti quelli che ci hanno voluto e ci vogliono bene e ci hanno aiutato, supportato e sopportato, come i tifosi, le famiglie, le fidanzate dei calciatori.
La vita toglie, la vita dà. Oggi si chiudono tanti cerchi, ce lo siamo meritati! Ora avanti con umiltà, ma stasera godiamocela!
Un pensiero speciale a tanti che si sarebbero meritati di vincere oggi con noi, e che non fanno più parte di questa squadra, ma è merito anche loro, che hanno contribuito a mettere le basi.
Grazie!».
Per Capannoli San Bartolomeo si apre ora una nuova pagina nella categoria superiore, forte di un gruppo coeso, una dirigenza presente e una tifoseria che ha dimostrato ancora una volta quanto il calcio locale possa unire una comunità.
di Martina Crecchi.