Dal 10 al 12 ottobre Pontedera si trasforma nel cuore europeo dello sport in Vespa. Tre giorni tra strade panoramiche, borghi storici e prove di precisione, con momenti di convivialità e scoperta del territorio. Domenica saranno incoronati al Teatro Era i vincitori della tappa italiana e i campioni europei 2025.
Quando la Vespa incontra la precisione, la strategia e la bellezza dei paesaggi toscani nasce una manifestazione che è molto più di uno sport: è un’esperienza per tutti i sensi. Dal 10 al 12 ottobre le strade della Valdera ospiteranno l’ultima tappa del Campionato Europeo di Vespa Rally, grazie alla collaborazione di Vespa Club Pontedera, Vespa Club Rho e Motoclub Pontedera, sotto l’egida del Vespa Club d’Italia e del Vespa World Club e con il supporto di Comune di Pontedera e Pontedera Città dei Motori.
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La parola Rally non deve trarre in inganno: qui non si corre, ma si sfida il cronometro con intelligenza, abilità e concentrazione. I vespisti affrontano sessioni di navigazione su roadbook, interpretando mappe, simboli e prove speciali di regolarità . Queste, che si svolgeranno negli spazi antistanti al Teatro Era, sono il cuore tecnico del Vespa Rally: non si compete contro gli altri ma contro il cronometro; ogni partecipante deve percorrere un tratto di strada in tempi prestabiliti, calcolando velocità media, distanze e tempi di passaggio. L’obiettivo è arrivare esattamente nel tempo richiesto a ogni controllo, senza anticipi né ritardi. A gestire la parte sportiva i Direttori di Manifestazione Valerio Paparazzo e Eugenio Leone.

Il programma della tre giorni è ricco. Venerdì sarà dedicato all’accoglienza: i partecipanti si ritroveranno in centro a Pontedera, tra chiacchiere, sorrisi e curiosità , pronti a tre giorni intensi di prove e scoperte. Sabato il cuore della manifestazione prenderà vita dal Village, allestito accanto al Teatro Era, e si estenderà verso i comuni vicini: due tratti cronometrati e due sessioni di navigazione per circa 100 km tra strade panoramiche del Monte Serra fra Buti e Calci al mattino, e nel pomeriggio tra Terricciola e Palaia. Ogni curva della Valdera, ogni tornante e ogni borgo lungo il percorso diventano una piccola sfida, capace di emozionare sia chi guida sia chi osserva.
Domenica sarà il gran finale, unendo emozione e tecnica: altri 60 km tra prove speciali e navigazione, con scenari mozzafiato lungo la strada che porta a Casciana Terme – Lari, e piccole sorprese gastronomiche, grazie anche al Caseificio Busti.Â
Il pranzo conviviale al Mercato Europeo permetterà di cogliere un altro volto di Pontedera, prima di scoprire le classifiche e vivere le emozioni della cerimonia di premiazione. La tappa italiana è infatti decisiva per le classifiche assolute, e domenica stessa, alle 15, al Teatro Era, saranno celebrati non solo i vincitori di tappa, ma anche i campioni europei 2025, insieme ai protagonisti delle edizioni passate.
Oltre alle tre categorie previste (ruote da 8 pollici, ruote da 10 pollici e automatiche), ci saranno premi speciali: la Coppa Andreani, dedicata ai partecipanti che hanno dato prova di abilità al decimo di secondo con il cronometro, e i premi Pinasco, riservati ai più giovani.
Pontedera si riconferma città della Vespa e, grazie ai canali social del Vespa World Club, dalla città la manifestazione sarà condivisa nei 5 continenti grazie agli appassionati dei 65 paesi membri, inoltre, per rendere il racconto ancora più speciale, le immagini del weekend saranno affidate a Ivan Drudi, regista pluripremiato che trasformerà prove, panorami e momenti di festa in un’esperienza unica.
Attesi a Pontedera anche Leonardo Pilati, presidente del Vespa Club d’Italia, e Mauro Calestrini, presidente del Vespa World Club.
Il Vespa Rally non è però un evento dedicato solo ai conducenti più esperti: famiglie e accompagnatori, previa registrazione, possono seguire i percorsi, scoprire il territorio e vivere l’atmosfera unica di una manifestazione che unisce sport, cultura e passione internazionale. Complessivamente, tra 150 e 180 km di prove e percorsi, Pontedera si conferma capitale europea della Vespa, dove ogni curva racconta una storia e ogni roadbook diventa un’avventura da vivere fino in fondo.
