Il Bra supera il Pontedera per 2-0 e porta a casa una vittoria meritata, frutto di un’ora di grande intensità e di un Renzetti straordinario. Per il Pontedera, invece, resta l’amaro in bocca: la reazione c’è stata, ma non è bastata.
Le dichiarazioni di Menichini post gara: «È stata una brutta partita. Abbiamo avuto il torto di andare in svantaggio, poi in pratica non si è più giocato. Nel secondo tempo il tempo di gioco effettivo è stato bassissimo, una partita ‘sporca’ continuamente spezzettata e culminata nel pallone buttato in campo dalla panchina avversaria prima del secondo gol. Questo, sinceramente, non è stato un bello spot per il calcio. È stato un gesto di non lealtà sportiva.»
«Da parte nostra non abbiamo giocato all’altezza delle nostre possibilità. Una volta sotto è diventato difficile recuperare, poi c’è stato l’episodio del rigore sbagliato ma non colpevolizzo nessuno perché i rigori li sbaglia chi li tira.
Dobbiamo essere più furbi, più scaltri, capire che la categoria è questa e non si può subire gol dopo dieci minuti.
Adesso ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo al Carpi. Dobbiamo cancellare questa sconfitta e ripartire. Resta l’amarezza per un risultato che a mio avviso non è giusto».
La cronaca della gara
I giallorossi partono forte e impongono da subito il proprio ritmo, gestendo il possesso e rendendosi più pericolosi in zona offensiva. La superiorità iniziale viene concretizzata al 9’, quando Di Biase firma l’1-0 con una conclusione precisa dopo un’azione ben costruita.
La squadra di Menichini fatica a trovare profondità nel primo tempo, mentre il Bra continua a mantenere il controllo. Nella ripresa, però, il Pontedera alza il baricentro, aumenta la pressione e prova a ribaltare l’inerzia della partita.
L’occasione più grande arriva al 71’: Ladinetti si presenta dal dischetto per il potenziale pareggio. Il tiro è angolato, potente, ma Renzetti compie la parata della giornata: un volo incredibile alla sua destra e deviazione in corner con la mano di richiamo. È l’episodio che cambia la partita.
Il Pontedera non si arrende: crea mischie pericolose in area, Pietrelli colpisce un palo nel recupero e sulla ribattuta è ancora Renzetti a salvare i suoi con un intervento sulla linea. Ma al 90’ arriva il colpo del definitivo K.O.: Di Matteo scappa in profondità, vince il duello con Vona e infila Biagini per il 2-0.
Nel finale succede di tutto. Il Pontedera protesta per un secondo pallone in campo — probabilmente proveniente dalla panchina del Bra — che avrebbe potuto influire sull’azione del raddoppio. Panchine in agitazione, cartellini rossi e match momentaneamente sospeso. Dopo il controllo al monitor, l’arbitro Guitaldi conferma però la regolarità dell’azione giudicando ininfluente il pallone entrato in campo e convalida il 2-0.
Il Bra festeggia una vittoria costruita su compattezza, aggressività e un portiere in giornata di grazia. Al Pontedera resta il rimpianto per il rigore fallito e per una ripresa giocata con coraggio, ma non sufficiente per raddrizzare la gara.
LE AZIONI SALIENTI
Il Bra punisce il Pontedera: Ladinetti non fa centro dal dischetto, Di Matteo chiude i conti






