il Consiglio Comunale di Vecchiano chiede al Ministero della Difesa e alla Regione Toscana di interrompere l’iter procedurale, per riavviare un percorso chiaro e trasparente, senza consumo di suolo all’interno del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale di Vecchiano, nella seduta del 27 settembre 2024, un Ordine del Giorno sulla Base Militare ex Cisam, con il voto a favore del Consigliere di Opposizione di Vecchiano Civica Stefano Dini e con tre astenuti dall’opposizione.
“Il 6 settembre 2023 il Tavolo interistituzionale, al quale ho preso parte anche io – dichiara il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori – si riuniva e dal verbale della riunione si evince che il Commissario Straordinario presentava uno studio di prefattibilità tecnica che ipotizza interventi separati, con la realizzazione presso l’area CISAM di una struttura da destinare alle esigenze operative, logistiche e addestrative del GIS e del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”.
Le linee progettuali qui dichiarate “prevedono il minor consumo di suolo possibile”, ipotizzando al tempo stesso “demolizioni e ricostruzioni”, “sostituzione degli immobili in forte stato di degrado e fortemente energivori”. Durante la stessa riunione, e come poi riportato a verbale, la mia richiesta era quella di non avere consumo di suolo all’interno del Parco, a fronte comunque di un incontro istituzionale in cui non era stato presentato alcun progetto. Per questo, anche con una serie di missive istituzionali inviate a mia firma al Ministero della Difesa e a tutti gli enti interessati, ho ribadito la mia posizione, chiedendo l’apertura di un percorso trasparente, dove sia acclarata l’ipotesi progettuale e anche i finanziamenti della costruzione della nuova Base militare” conclude Angori.
Capogruppo di Insieme per Vecchiano, Luca Spinesi – che si presenta incompatibile con la salvaguardia e la tutela del Parco e delle Aree protette, andando contro il principio di tutela ambientale sancito anche dalle recenti modifiche Costituzionali. Inoltre esprimiamo la nostra altrettanto irremovibile e più generale contrarietà ad una qualunque ipotesi di collocazione della base all’interno del territorio del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, ritenuta incompatibile con le esigenze di tutela.
In un momento storico e sociale di profonda crisi economica che incide su tutti gli aspetti del quotidiano di milioni di persone, non appare equo investire risorse ingenti in strutture militari, di difesa o offesa, comunque la si pensi, a svantaggio di altri servizi indispensabili per i cittadini e le cittadine, come quelli sanitari, scolastici e sociali. Chiediamo al Governo e alla Regione Toscana di interrompere l’iter procedurale avviato e di individuare modalità alternative di realizzazione dell’opera.
In particolare alla Regione Toscana, di farsi portavoce affinché le risorse previste, vengano investite in Istruzione, Sociale e Sanità dotando questi settori delle risorse necessarie che da tempo mancano“, conclude Luca Spinesi.