Giochi, danze e laboratori. Che città sarebbero le città senza bambini e bambine? E senza adolescenti? Meglio non saperlo! Sono loro il motore del mondo.
Per tutto il pomeriggio di sabato 20 novembre (dalle 15 alle 19) diversi luoghi di Pontedera accoglieranno l’iniziativa “I giochi invadono la città”.
La manifestazione “I giochi invadono la città”, promossa dal Comune in collaborazione con il tessuto associativo cittadino, si svolge in occasione del 32esimo Anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sabato 20 novembre.
Quali sono i luoghi coinvolti e cosa accadrà?
- Piazza Cavour (spazio a cura di Arciragazzi Valdera): laboratori artistici, giochi e danze sugli articoli della Convenzione sui diritti dell’infanzia
- Parco Baden Powell (a cura di Arnera) sarà aperto il centro giochi Oltrera per grandi giochi di gruppo
- Villaggio Piaggio (associazione Uisp Valdera), nel giardino adiacente il circolo culturale Piaggio, giochi da tavolo all’aperto per la fascia di età 13 – 17 anni.
- Al “campino” di Gello (con Chez Nous le Cirque) laboratori e mini spettacoli di circo sotto il tendone
- Biblioteca Gronchi di viale Piaggio, nell’ambito dell’iniziativa “Nati per Leggere”, il Concerto Morbido (a cura di Cristina Menozzi e Silvia Rubes) con due incontri alle 17 e alle 18, rispettivamente per bambini da 3 a 6 anni e per bimbi da 0 a 3. Info e prenotazioni 0587299518 e [email protected].
“È molto importante – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Carla Cocilova – che i bambini e le bambine si approprino degli spazi delle città e ne diventino i protagonisti, non solo in questa giornata in cui celebriamo i loro diritti. Lo sforzo che proviamo a fare sul nostro territorio è quello di garantire le condizioni di benessere dei più piccoli”.
“Una città che vuole guardare alle sfide del domani con coraggio e responsabilità non può non dedicarsi alla cura dei più piccoli e dei suoi bambini e ragazzi. Solo i bimbi capaci di sognare potranno migliorare ciò che siamo”, ha commentato Francesco Mori, assessore alle politiche educative e scolastiche.