Una mattinata ricca di emozioni e nuovi stimoli alle Quattro Strade di Bientina.
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Questa mattina, sabato 21 settembre, si è svolto l’evento per festeggiare il 110° anniversario del Circolo Il Risorgimento in Via del Ghinghero a Quattro Strade di Bientina. E’ stata un’occasione unica per celebrare la lunga storia del circolo, ricordare i momenti più belli e brindare al futuro.
Massimo Niccoli, presidente del Circolo Il Risorgimento
“Ho 75 anni e sono entrato nel Consiglio che ne avevo 15 anni. Oggi ricorrono 110 anni dalla nascita del circolo, che prima si trovava in un’altra sede. – spiega Niccoli a VTrend – Oggi abbiamo tanto spazio e sono fiero di aver partecipato al coronamento di questo sogno. Sono stato ‘fuori’ per un po’, ma avevo promesso che avrei installato un monumento in memoria dei fondatori. Ed oggi è successo: abbiamo deposto un monumento in ricordo della fondazione del circolo”.
“Vi racconto un aneddoto per far capire che qui tutti si riuniscono da sempre, anche persone di diverso colore politico. Tra le prime iniziative del circolo ci furono tornei di briscola, la tombola… – racconta Niccoli a VTrend – Un giorno, sia Italo Cervigni (comunista) che Alfonso Menciassi (democristiano) vinsero il torneo e due “Piaggio Ciao”, uno lo volle rosso e uno bianco!”.
“Questo circolo ha vissuto per 110 anni e l’augurio è che vada ancora più avanti. – conclude Niccoli – Abbiamo esposto la bandiera della pace, perché sì ci deve essere nel mondo, ma anche qui, fra la gente”.
Desiré Niccoli, Assesora ambiente, agricoltura, attività venatorie, bandi e finanziamenti
“La scultura che abbiamo scoperto è il ricordo di tutte le persone che con fatica, sudore e impegno si sono spesi per questo territorio. Alle Quattro Strade si percepisce che queste persone hanno messo da parte il loro tempo per metterlo a servizio della comunità. – racconta Niccoli a VTrend – Ed oggi raccogliamo davvero tantissimo: la struttura è infatti a disposizione delle associazioni del territorio e qui si sviluppano tantissimi progetti di solidarietà”.
“Il murales, la targa per citarne alcune sono donazioni spontanee che nascono dalla volontà di restituzione. Queste persone, insieme, perseguono un obiettivo importante: creare gruppo, collettività per i giovani che devono partire dai ‘vecchi’ saperi. – spiega Niccoli a VTrend –Oggi è una bella giornata: queste persone hanno dimostrato che è possibile stare insieme per un futuro a sostegno di chi ha più bisogno, un futuro migliore”.
“Anpi è una delle associazioni presenti sul territorio. Insieme all’Amministrazione, viene promosso il pellegrinaggio ai campi di concentramento. – conclude Niccoli -Doneremo parte dei ricavati delle attività a finanziare un posto in più, per un ragazzo o una ragazza che potranno appunto vivere questa esperienza”.
Lorenzo Terreni, autore del murales
“La pittura è stata la mia passione fin da bambino. Ho aderito con entusiasmo a questa iniziativa perché offrire a giovani e anziani questo genere di opportunità è bellissimo. – racconta Terreni a VTrend – Ho voluto rappresentare nel murales le varie fasi dell’uomo: dai più piccoli, agli adulti, fino ad arrivare agli anziani. Più di tutto, ho inteso trasmettere un messaggio di serenità, pace e ottimismo”.
Dario Carmassi, Sindaco di Bientina
“Conosco questo circolo da quando sono nato e ho sempre sentito tantissime storie. 110 anni rappresentano un pezzo di storia, addirittura si fa riferimento al periodo precedente all’ingresso in guerra dell’Italia. – racconta Carmassi a VTrend – Questo circolo è il luogo di aggregazione per eccellenza della frazione, che con Santa Colomba conta 3mila abitanti“.
“La grande forza di questo posto è che accoglie tutti: indipendentemente dalle idee politiche, tutti si ritrovano la sera per godersi la compagnia. Il ruolo chiave di questo circolo, che ha resistito al tempo e alla storia, è ricoperto dalle persone. – spiega Carmassi a VTrend – Ci sono famiglie che hanno dedicato il loro tempo alla costruzione e al mantenimento del circolo, tralasciando gli interessi privati. La logica di questo posto è sempre stata quella di aprire le porte e creare occasioni di connessione: qui vengono ospitate tutte le associazioni del territorio“.
“Questo ricordo, il monumento, si trova in un luogo significativo perché lì c’è la targa dedicata a Renzo Maffei, persona fondamentale per la cultura di sinistra della Valdera. – conclude Carmassi – La speranza è che questa storia continui“.
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