In un panorama industriale in piena transizione ecologica, HTA (High Tech Aluminium), leader nell’estrusione dell’alluminio con sede a Pontedera (Pisa), integra tecnologia avanzata e sostenibilità ambientale.
A 20 anni dalla sua fondazione, con una lunga tradizione settoriale alle spalle, rappresenta un’eccellenza riconosciuta globalmente, convertendo questi principi in strategie operative concrete.
Nel 2023 ha realizzato un impianto fotovoltaico da 5.000 pannelli su 20.000 m² (potenza 2,5 MW), entrato in attività da metà 2024: nei primi 16 mesi ha evitato 2.500 tonnellate di CO₂, riducendo la dipendenza da fonti fossili e contribuendo agli obiettivi europei di decarbonizzazione industriale.
Parallelamente, l’azienda ha introdotto un macchinario all’avanguardia per la linea produttiva 5.0, finanziato dagli incentivi governativi per apparecchiature ad alta efficienza energetica. Questo impianto riduce drasticamente i consumi rispetto ai sistemi precedenti, elevando qualità e precisione nella trasformazione dell’alluminio. Per HTA, aderire al Piano Transizione 5.0 non è un mero adeguamento normativo, ma una strategia che trasforma l’efficienza in pilastro della competitività industriale.
Nel dicembre 2024 HTA ha completato l’acquisizione di De.Mal, storica realtà di Pontedera specializzata nei profilati in alluminio per serramenti, aprendo un ramo verso il prodotto finito e integrando l’intera filiera dal profilato grezzo al componente assemblato.
La sensibilizzazione interna alle due aziende, attiva da anni, si concretizza in azioni quotidiane: eliminazione della plastica monouso con alternative biodegradabili, soffioni ad aria compressa per ridurre il consumo di carta e timer nelle docce per razionalizzare l’acqua potabile.
Queste scelte creano una cultura aziendale dove ogni decisione considera l’impatto ecologico, evidenziando come soluzioni tecnologiche anche modeste possono generare impatti ambientali significativi quando adottate sistematicamente.
Questa transizione energetica aggiunge ad HTA la caricazione EPD Environmental Product Declaration (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) , in aggiunta alle già precedenti IATF16949 (International Automotive Task Force), ISO 45001, ISO 14001, ISO9001 e tante altre a richiesta dei propri clienti.
L’ambiziosa roadmap futura punta a un ulteriore ampliamento fotovoltaico per massimizzare la quota di energia rinnovabile e all’ottimizzazione degli impianti termici, con riduzione delle dispersioni e incremento dell’efficienza energetica.





