La 40enne, residente a Piombino, possedeva l’animale, che può arrivare fino a 3 metri di lunghezza, senza la documentazione necessaria. Il boa è stato sequestrato.
Una donna di 40 anni aveva in casa, senza la necessaria documentazione autorizzativa, un Boa Constrictor Imperator, un esemplare di serpente tutelato dai regolamenti comunitari. Lo riporta l’Agenzia Ansa, che spiega come la 40enne, straniera residente nella zona di Piombino, è stata denunciata dai carabinieri per la violazione della convenzione di Washington.
Avere in casa un serpente come il Boa Constrictor, che può arrivare fino a 3 metri di lunghezza, è consentita, spiegano i carabinieri, ma “soltanto se si è in possesso dei documenti attestanti la riproduzione in cattività o la certificazione Cites che prova la legale importazione dell’animale“.
Fortunatamente, l’animale non è stato rinvenuto in cattive condizioni e, malgrado il sequestro, è stato lasciato in custodia alla donna in attesa di pronunciamenti più specifici da parte dell’autorità giudiziaria.