Un pubblico caloroso ha riempito il Duomo di Pisa per la serata di solidarietà con musiche di Schubert e Bruckner dirette da Riccardo Donati. Raccolti fondi per la nuova Mensa Caritas.

PISA – Un trionfo di musica, spiritualità e solidarietà ha caratterizzato ieri sera la XX edizione del Concerto di Natale nella Cattedrale di Pisa, accolta da un pubblico partecipe ed emozionato. Al termine dell’esecuzione non sono mancati lunghi applausi e, per alcuni, persino le lacrime agli occhi. Le tre navate della chiesa erano gremite in ogni ordine, con 652 biglietti gratuiti distribuiti, per un evento che ha saputo coniugare eccellenza artistica e valori della condivisione, confermandosi un appuntamento imprescindibile del Natale pisano.
Il programma solenne, con la Messa in si bemolle maggiore D 324 di Franz Schubert e il Te Deum in do maggiore di Anton Bruckner, ha visto protagonisti la Cappella Musicale del Duomo di Pisa, il Coro da Camera Ricercare Ensemble di Mantova, l’Orchestra da Camera di Mantova e un quartetto di voci soliste di alto profilo composto da Raffaella Milanesi soprano, Francesca Ascioti contralto, Gian Luca Pasolini tenore e Mirco Palazzi basso. La direzione è stata affidata a Riccardo Donati, Maestro di Cappella della Cattedrale di Pisa. Il concerto si è concluso con l’esecuzione di alcuni canti natalizi della tradizione.
L’evento, organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo di Fondazione Pisa e del Ministero della Cultura, ha assunto quest’anno un significato ancora più profondo in chiusura dell’Anno Giubilare, offrendo alla comunità l’occasione di rendere grazie attraverso la musica sacra più alta.
Una serata di grande partecipazione
Il concerto ha registrato la presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, a testimonianza dell’importanza dell’iniziativa per l’intera comunità. Tra i presenti il presidente Andrea Maestrelli e la deputazione dell’Opera della Primaziale Pisana, l’arcivescovo di Pisa padre Saverio Cannistrà, l’arcivescovo emerito di Pisa Giovanni Paolo Benotto, l’arciprete della Cattedrale Giuliano Catarsi, il prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Salvatore Salvo, l’assessore Massimo Dringoli, l’assessore comunale Gabriella Porcaro in rappresentanza del sindaco, il presidente del consiglio di amministrazione di Fondazione Pisa Stefano Del Corso con il vicepresidente Michele Mariani e Diego Fiorini, e il presidente della Fondazione Teatro di Pisa.
Solidarietà, trasformare un dono in un altro dono
Il Concerto di Natale ha rinnovato anche quest’anno la raccolta fondi per la nuova Mensa Caritas. Al termine dell’esecuzione il pubblico ha risposto all’invito a sostenere l’iniziativa. Emanuele Morelli, direttore della Caritas Diocesana di Pisa, ha dichiarato che la somma raccolta di 1.340 euro rappresenta un ulteriore contributo per la realizzazione della nuova mensa che sorgerà a Santo Stefano, una struttura indispensabile per rispondere ai bisogni materiali sempre più crescenti delle persone fragili incontrate ogni giorno dalla Caritas. Serate come questa ricordano che la solidarietà non è solo un gesto, ma uno strumento di trasformazione sociale.
Il presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, Andrea Maestrelli, ha sottolineato come l’obiettivo sia offrire alla comunità pisana momenti culturalmente rilevanti, caratterizzati da musica di altissima qualità, unendo l’esperienza culturale alla dimensione della solidarietà e trasformando il dono della musica in un aiuto concreto per chi ne ha bisogno. In una serata come questa il pensiero va anche alla pace e a chi soffre per la guerra, con l’auspicio che la bellezza del concerto susciti riflessioni e preghiere per un autentico desiderio di pace.
Riccardo Donati, il maestro della Cattedrale
Diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Firenze, Riccardo Donati è stato chiamato a soli tredici anni alla Cattedrale di Pisa come secondo organista, diventando primo organista nel 1980. Ha completato la sua formazione con studi in direzione corale e musicologia liturgica e si è perfezionato in direzione d’orchestra. Dal 1992 è Maestro di Cappella della Cattedrale di Pisa e ha svolto un importante lavoro di valorizzazione dell’archivio musicale, riportando alla luce numerose composizioni sacre del Settecento pisano. Dirige il Concerto di Natale dal 2010 ed è direttore artistico di Vespri d’organo in Cattedrale e della rassegna Musica sotto la Torre.
Note sul programma
La Messa in si bemolle maggiore D 324 di Franz Schubert, composta nel 1815 per la parrocchia di Lichtental, rivela già la sensibilità armonica e melodica del compositore e si conclude con una rasserenante sezione dedicata al dona nobis pacem.
Il Te Deum di Anton Bruckner, composto tra il 1881 e il 1884, rappresenta una delle massime espressioni del profondo senso religioso del compositore austriaco e ha assunto un significato particolare nella chiusura dell’Anno Giubilare Pellegrini di speranza.
Per la ventesima edizione è stata rinnovata la grafica del programma, ispirata a un antifonario trecentesco relativo al tempo dell’Avvento, appartenente al nucleo dei corali eseguiti per la Primaziale.




