Categorico il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Punto al 100% per le quinte classi superiori, perché hanno l’esame di maturità, quindi a mio giudizio è giusto che si forzi un po’”.
Il governatore sostiene che prima di quella data i ragazzi debbano recuperare quello spirito della preparazione fatta in presenza con l’insegnante e con i propri compagni. Giani, inoltre, evidenzia come il Consiglio dei ministri probabilmente deciderà un limite minimo per quanto riguarda la scuola in presenza alle superiori, soglia che sarebbe quella del 60%.
“Io sono sempre stato aperturista per le scuole – ha ribadito Giani – a me la scuola piace vederla in presenza, tant’è vero che la Toscana fu la prima regione che l’11 gennaio già aprì con il 50% alle scuole medie superiori, mentre molte regioni sono entrate addirittura all’inizio di febbraio. Però in questa prima fase io sono cauto, mentre sono convinto che già da maggio potremmo puntare ad un’apertura che può essere per tutti”.