Una lettera firmata dal sindaco di Pontedera, Matteo Franconi e condivisa da tutta la Giunta comunale, è stata inviata stamani al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nella missiva si fa riferimento a quanto sta accadendo a Gaza City: «È impossibile non provare indignazione per chiunque conservi un minimo di umanità», si legge nel testo facendo riferimento ai carri armati, alle esplosioni, alle migliaia di persone in fuga.
Nella lettera a Mattarella c’è un riferimento diretto a «Pontedera, città natale del Presidente Gronchi, da sempre impegnata nella promozione della pace e della cooperazione internazionale» e al lavoro svolto dal Consiglio Comunale che «ha approvato mozioni e ordini del giorno che chiedevano il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’astensione dallo stipulare e sospendere qualsiasi accordo internazionale con Israele che possa sotto qualsiasi effetto diretto o indiretto supportare la sua presenza illegale nel territorio palestinese occupato, la necessità di riconsiderare le relazioni commerciali e culturali con particolare riferimento a quelle che contribuiscono a violazioni dei diritti umani».
Da qui l’appello al Capo dello Stato a «considerare le qualificate ed eterogenee prese di posizione che anche in questi giorni si stanno mobilitando, denunciando la violazione delle principali norme del diritto internazionale e del diritto umanitario che il nostro Paese non solo ha sottoscritto ma ha partecipato a elaborare».
«Ci appelliamo – conclude la lettera di Franconi – pertanto alla più alta e qualificata carica dello Stato affinché possa fare quanto in suo potere per evitare che la Storia ci ricordi come un Paese rimasto silente di fronte a un genocidio e indifferente al perpetrarsi di crimini contro l’umanità». Fonte: Comune di Pontedera