Gabriele Bartoletti, 5 anni, è il piccolo grande vincitore della Biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” con 194 libri letti in un anno.

Sabato scorso la biblioteca comunale Bartolomeo Della Fonte di Montemurlo ha spento 22 candeline nella sua sede di Villa Giamari, celebrando l’anniversario con una festa dedicata ai lettori più giovani. Come ogni anno, l’evento ha premiato i bambini che hanno preso in prestito più libri, confermando quanto la passione per la lettura possa nascere fin da piccoli.
Sul gradino più alto del podio è salito Gabriele Bartoletti, 5 anni appena, che nel corso dell’anno ha preso in prestito ben 194 libri. Un piccolo lettore instancabile, che con la sua curiosità e il suo entusiasmo ha conquistato tutti. Secondo posto per Noemi Stampigli, 10 anni, con 133 libri letti (assente alla premiazione), e terzo per Enea Dell’Anese, 8 anni, che ha sfogliato 124 volumi.
A seguire, tanti altri giovani appassionati: Leonardo Ricceri (2 anni, 107 libri), Tommaso Pacini (11 anni, 100 libri), Jacopo Barni (12 anni, 98 libri), Maria Barbieri (8 anni, 97 libri), Emanuele Borneo (7 anni, 95 libri), Albert Barbieri(10 anni, 94 libri) e Giulio Marini (10 anni, 87 libri).
Per tutti i vincitori una pergamena celebrativa e un libro in dono, simbolo di una passione che cresce di anno in anno tra le mura accoglienti della biblioteca.
«I protagonisti del compleanno della biblioteca sono i nostri giovani lettori, che durante tutto l’anno frequentano le nostre sale e prendono in prestito tantissimi libri», ha ricordato l’assessore alla Cultura Giuseppe Forastiero. Durante la cerimonia, l’assessore ha voluto anche rendere omaggio a Silvia Zizzo, storica bibliotecaria scomparsa poco più di un mese fa: «La sua presenza continua a farsi sentire ogni giorno. Silvia è stata una parte fondamentale della nostra biblioteca: grazie a lei sono nati tanti progetti e i meravigliosi compleanni della biblioteca, che rimarranno sempre un po’ suoi».
Un compleanno all’insegna della lettura, della memoria e della speranza che nuovi piccoli lettori, come Gabriele, continuino a riempire di vita e di storie le sale della biblioteca di Villa Giamari.





