Seguendo un vero disegno criminale, i due hanno commesso in sequenza quattro rapine a danno di coetanei.
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I Carabinieri delle Compagnie di Pontedera e Pisa, a seguito di approfondite indagini, hanno identificato due giovani di 17 e 15 anni che la notte di Capodanno, nel centro di Pisa, si erano resi responsabili di quattro diversi episodi di rapina in danno di coetanei.
In particolare i due minori, approfittando della presenza di numerosi ragazzi in strada per festeggiare l’inizio dell’anno, seguendo un vero e proprio disegno criminale, hanno commesso in sequenza, quattro rapine con le medesime modalità. Hanno percorso il centro, tra Lungarno Mediceo e il Ponte di Mezzo e poi anche piazza Dante Alighieri.
In un caso hanno utilizzato la minaccia di più gravi lesioni, in un’altra circostanza uno dei due ha utilizzato una bottiglia rotta per ottenere ciò che voleva. I minorenni, così facendo, sono riusciti a sottrarre alle vittime impaurite dalla violenza prospettata, il telefono cellulare, le sigarette, oppure i soldi che avevano portato con sé per passare la serata con gli amici.
Raccolte le denunce dei genitori, presentate pochi giorni dopo la brutta esperienza dei loro figli, i Carabinieri sono riusciti ad identificare entrambi i minori per i quali la Procura per i Minorenni di Firenze, apprese le condotte “seriali” e la gravità dei fatti commessi nonché la pericolosità dei due ragazzi, ha richiesto la misura cautelare del collocamento in comunità, accolta dal Tribunale per i Minorenni. La misura è stata eseguita dai Carabinieri e i minori sono stati collocati in due diverse comunità.