PISA. Così gli ambulanti del Duomo intendono far sentire simbolicamente la loro voce, ancora una volta, nei confronti dell’amministrazione comunale per quanto riguarda il nuovo piano di ricollocazione delle bancarelle dell’area monumentale.
“Si tratta di una prima iniziativa, pacifica e nel totale rispetto dei protocolli sanitari, per confermare la nostra contrarietà al progetto che ci ha presentato l’assessore Paolo Pesciatini – spiega Gianmarco Boni, presidente del Consorzio Pisa dei Miracoli -. Un progetto che ha disatteso i lunghi mesi di confronto con l’amministrazione e che presenta alcuni dei punti peggiori inseriti in quelli presentati dagli assessori Forte e Ferrante e che avevamo combattuto con forza. Tra l’altro al fianco di chi, lo stesso Paolo Pesciatini, che oggi sostiene il nuovo progetto. Il flash mob vedrà tutti gli ambulanti compatti, con il sostegno della Confesercenti Toscana Nord, in un giorno simbolo per Pisa. Per far capire, ancora una volta, che 90 famiglie sono in ginocchio ormai da anni”.
Non è la prima volta che i bancarellai protestano in occasione del Capodanno Pisano; era già successo nel marzo 2013, pochi mesi prima del loro sgombero, quando esposero la bandiera rossocrociata listata a lutto. “Sosteniamo gli operatori in questa manifestazione pacifica – è il commento del presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, Luigi Micheletti – convinti della necessità di rimettere mano ad un piano di ricollocazione che disattende tutti i precedenti incontri avuti con l’amministrazione comunale. Occorre coraggio da parte di Palazzo Gambacorti nel portare avanti rivendicazioni legittime che secondo noi sono compatibili con l’area monumentale”.