Le dichiarazioni del Sindaco di Lajatico, Fabio Tedeschi.
Il Comune di Lajatico è riuscito a far ripartire l’iter del Piano Strutturale Intercomunale (PSI), strumento urbanistico che coinvolge i Comuni di Lajatico, Peccioli, Chianni e Terricciola. L’iter, avviato nel 2017, ha attraversato diverse fasi di analisi, partecipazione pubblica e revisione, oltre a un lungo periodo di inattività.

Il Sindaco di Lajatico, Fabio Tedeschi, sottolinea l’importanza del PSI: «Ritengo che il PSI sia uno degli strumenti più importanti, anche e soprattutto se si pensa a un futuro per la comunità che ci troviamo ad amministrare. Otto anni di fermo sono inconcepibili, come se una volta alla fine il piano risultasse inadeguato ai tempi».
Con l’insediamento della nuova amministrazione a giugno 2024, il Comune ha subito avviato un lavoro capillare per comprendere le ragioni del lungo blocco: «Abbiamo constatato che non interessava a chi ha amministrato prima, come dimostrano gli atti che accompagnano l’iter. Ce lo hanno fatto notare soprattutto i professionisti, che avevano riposto aspettative su uno strumento che regolamenta molte attività professionali. Ma non può sfuggire che far passare tanto tempo significa anche ridurre le opportunità e le iniziative a favore del territorio e della comunità».
Ecco una sintesi dell’iter procedurale:
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2017: Avvio del procedimento, con la definizione degli obiettivi strategici e ambientali.
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Fasi successive: Redazione degli elaborati e pubblicazione per osservazioni da parte di cittadini ed enti, le ultime risalenti al 2023.
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2025: La Conferenza dei Sindaci ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni ricevute, integrando i documenti progettuali.
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Prossimi passaggi: approvazione da parte dei singoli Consigli Comunali, trasmissione alla Regione Toscana per la Conferenza Paesaggistica, e approvazione definitiva del piano.
Lajatico, dopo aver effettuato tre incontri in Regione Toscana e aver sollecitato più volte la Conferenza dei Sindaci, è stato il primo Comune a deliberare, in data 8 agosto 2025, le controdeduzioni alle osservazioni, «riattivando l’iter procedurale, da troppo tempo fermo, per tutti e quattro i Comuni, ottimizzando di fatto i tempi per tutti».
Il Sindaco Tedeschi sottolinea il valore strategico del piano: «Ritengo importante, come amministratore, esser riuscito a dare risposte al territorio, aver mantenuto uno strumento che punti alla salvaguardia di un territorio così prezioso e incontaminato, che ne vuol fare un punto di forza e che accompagni processi di sviluppo e miglioramento, sia per le residenze, sia per la direttrice turistica, accompagnata dalla valorizzazione ambientale del territorio».
Tra le osservazioni contenute nel piano, vi è anche la questione del progetto dei cosiddetti “aereo generatori simulati” sulla frazione di Orciatico, non autorizzati. Su questo, l’Amministrazione si è attivata «presso gli organi istituzionali competenti per evitare forzature che potrebbero causare danni irreparabili al contesto urbano e agroforestale, nonostante una controversa delibera di Consiglio fosse stata approvata dall’Amministrazione precedente». Fonte: Comunicato stampa Comune di Lajatico