Si riporta integralmente il comunicato stampa di NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere.
«L’anno scorso, Silvia Rocchi si candidò come sindaca alle amministrative di Capannoli, sostenuta da una lista civica composta da vari partiti di centrodestra, con particolare rilievo di Fratelli d’Italia. La sua candidatura rappresentò un tentativo di unire forze diverse sotto un progetto condiviso, ma pochi mesi dopo le elezioni amministrative, i vertici locali di Fratelli d’Italia decisero di interrompere la collaborazione con la Rocchi. Questa scelta segnò una rottura politica netta, che portò alla nascita di due gruppi distinti in Consiglio Comunale: da un lato, quello rappresentante i partiti di centrodestra, dall’altro, quello guidato da Silvia Rocchi. Una frattura che evidenziò le tensioni e le ambiguità di un sistema politico locale spesso caratterizzato da alleanze instabili e mutabili» dichiarano da NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere.
NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere esprime forte preoccupazione per questa situazione, denunciando come la politica cittadina stia perdendo di vista coerenza e chiarezza. Barbara Cionini sottolinea infatti come «oggi apprendiamo che la stessa Silvia Rocchi è tra i candidati di Fratelli d’Italia alle elezioni del Consiglio Regionale. Un dato che, a prima vista, può sembrare un’incoerenza: come può un partito che ha rotto con la suddetta, sostenere ora la sua candidatura?» continuano da NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere.
«Questa apparente contraddizione si inserisce in un quadro più complesso di alleanze e strategie politiche, dove le logiche di potere e le convenienze sembrano prevalere su coerenza e linee ideologiche» prosegue il comunicato.
NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere segnala anche il coinvolgimento di altri attori politici, come Italia Viva, attraverso le parole di Giovanni Balocchi che «critica duramente Silvia Rocchi, puntando il dito contro di lei. Sarebbe normale che un esponente di un partito criticasse un’altra candidata, ma il quadro si complica considerando che anche Italia Viva è stato uno dei soggetti più oscillanti negli ultimi anni. La formazione politica ha cambiato più volte bandiera, passando da destra a sinistra e viceversa, senza lasciarsi condizionare da ideologie precise, ma piuttosto da calcoli di convenienza».
Barbara Cionini ricorda inoltre come «l’intervento di Balocchi su Facebook ha ricevuto il like di Barbara Giuntini, già capogruppo dell’opposizione in Consiglio Comunale, nella scorsa legislatura e sorprendentemente, lo scorso anno, convinta sostenitrice della sindaca Cecchini, che aveva duramente contrastato in passato» E come la stessa Cecchini abbia poi appoggiato Giuntini alla nomina nel CDA di FarmaValdera, «un chiaro esempio di come le alleanze e le simpatie si pieghino alle strategie di corto respiro, più che a principi di coerenza politica».
NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere sottolinea, infine «il silenzio pressoché assordante della lista civica che fa capo alla sindaca Cecchini. Un’assenza che, forse, rivela una volontà di non inimicarsi nessuno, dando priorità al governare piuttosto che alla coerenza o alla chiarezza politica». Barbara Cionini si domanda quindi: «dove stiamo andando con queste liste civiche, che una volta conquistati i voti degli elettori sembrano avere libertà assoluta di manovra, spesso senza un vero e proprio mandato chiaro».
La nota si chiude con un’amara riflessione: «È forse il sintomo di un sistema politico in cui le alleanze si formano e si sfasciano a seconda delle convenienze, lasciando gli elettori sempre più disorientati e sfiduciati? La questione delle incoerenze, delle alleanze mutevoli e delle appartenenze ambigue sembra ormai diventata una costante della nostra politica locale, che rischia di perdere il senso di una rappresentanza autentica, a favore di giochi di potere e strategie di breve respiro». Fonte: Comunicato stampa NOIper Capannoli e Santo Pietro Belvedere