Arriva la condanna del Tribunale civile: una dipendente dovrà risarcire l’imprenditore di San Miniato per il quale lavorava.
Una donna di Fucecchio ha sottratto 28mila euro falsificando la firma del titolare di San Miniato e incassato bonifici a suo favore usando l’home banking della ditta specializzata in carpenteria per la quale lavorava.

Per il Tribunale civile, la donna deve pagare 16.879 euro di risarcimento all’imprenditore di San Miniato e 3.500 euro per le spese legali.
Come riporta il quotidiano IL TIRRENO, nel lontano 2009, dopo essere stata scoperta, la contabile aveva sottoscritto una dichiarazione da reo confessa indirizzata al titolare.
Accusata anche la banca di negligenza per non aver controllato bonifici e firme sugli assegni a beneficio della dipendente.