Una famiglia di anziani cade nella trappola dei falsi poliziotti a Lido di Camaiore. Denaro e oro consegnati.
Falsi poliziotti ingannano anziani. Momenti di grande paura per una famiglia di anziani a Lido di Camaiore, vittima di un’ingegnosa truffa telefonica e in presenza, attorno all’ora di pranzo di oggi. Secondo quanto riportato su un gruppo Facebook locale, la vicenda ha coinvolto una coppia di coniugi che, a causa della loro buona fede e della credibilità dei truffatori, ha rischiato di subire perdite economiche significative.
Secondo la testimonianza pubblicata online, i truffatori, spacciandosi per agenti di Polizia con accento napoletano, hanno contattato telefonicamente la famiglia sostenendo che la figlia degli anziani aveva provocato un grave incidente, culminato nella morte di una bambina. La strategia dei truffatori è stata immediata: hanno convinto l’uomo a recarsi in ospedale per “verificare lo stato della figlia”, lasciando la donna sola in casa.
Mentre l’uomo era assente, la donna è stata raggiunta da uno o più falsi agenti che, con tono minaccioso ma convincente, le hanno dichiarato che per evitare problemi giudiziari potevano “risolvere la situazione” pagando una somma di denaro. La donna ha consegnato ai truffatori una parte dei risparmi e alcuni gioielli in oro, agendo in buona fede e con la speranza di proteggere la figlia.
La segnalazione online si conclude con un appello accorato: “Fate attenzione e ditelo ai vostri cari”. La polizia locale ha confermato che episodi simili stanno aumentando e che è in corso un’intensa attività di monitoraggio e prevenzione, invitando la popolazione a mantenere alta la guardia.
Questo tipo di truffa, nota come “falso incidente” o “truffa del parente in difficoltà”, si basa sulla capacità dei malviventi di suscitare emozioni forti, come paura e senso di urgenza, nelle vittime. Gli esperti di sicurezza avvertono che i truffatori spesso utilizzano dettagli credibili, come accenti regionali o informazioni personali reperibili tramite social network, per rendere più realistico il raggiro.
Le autorità ricordano alcune semplici regole di prevenzione: non consegnare mai denaro o gioielli a persone non conosciute, verificare immediatamente la veridicità delle comunicazioni contattando direttamente i familiari o le forze dell’ordine e diffidare di richieste che generano urgenza.
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