CALCINAIA. L’Amministrazione comunale di Calcinaia boccia il programma elettorale, presentato dalla lista civica di Valter Picchi, a sostegno del tessuto produttivo maggiormente colpito dal lockdown: commercianti, piccole/medie imprese e partite Iva.
“Ancora una volta l’Amministrazione mostra la sua solita sufficienza, quella tipica di chi non percepisce la realtà” – questo è quanto sostenuto.
“Alcune delle misure messe in campo dall’Amministrazione, tra cui l’apertura serale dei negozi, oltre ad interessare una piccola parte del tessuto produttivo, non rappresentano un aiuto, ma una semplice possibilità La realtà è che le partite Iva hanno già speso risorse ingenti durante i mesi di chiusura (affitti, utenze ecc.) e per la messa in sicurezza necessaria alla riapertura.”
Ecco dunque che la lista civica di Picchi propone interventi diretti e mirati tra cui un bando per contribuire alle spese per la messa in sicurezza delle aziende e del commercio; un bando per il contributo al pagamento degli affitti; la promozione del commercio del territorio attraverso un sistema di buoni sconto che preveda, con l’acquisto nelle attività del territorio, la maturazione di buoni spesa da utilizzare negli stessi esercizi commerciali.
“Nell’ultimo consiglio abbiamo discusso anche del piano strutturale intercomunale di area dell’Unione dei Comuni. Un piano limitato, che copia fedelmente i regolamenti urbanistici attuali dei comuni; un piano che non dà sviluppo al nostro territorio ed è troppo “Pontedera-centrico”. C’è un’eccessiva burocratizzazione che non invoglia un possibile investitore a puntare sul nostro territorio. Un piano che, inoltre, non tiene conto della situazione Covid-19 ed è già superato nei tempi e dalla storia. Noi ci siamo astenuti nell’attesa che il piano adottato sia osservato da cittadini, imprese, associazioni e anche dalla nostra lista, in modo tale che le lacune individuate dalla nostra lista possano essere prese in considerazione. Se ciò non dovesse avvenire, daremo un voto contrario all’approvazione definitiva del piano stesso” – queste le affermazioni di Valter Picchi, che continua: “Sul piano integrato della salute, invece, abbiamo dato un parere positivo, perchè il piano in sè è buono, ma la critica che facciamo è sulle possibilità di attuazione. Il Comune, anche stavolta, ha dimostrato di non avere progettualità, pensando un piano che difficilmente sarà attuabile.”
Picchi conclude: “Siamo convinti che, specialmente in questo momento, ogni aspetto debba essere accompagnato da maggiore concretezza e progettualità. Lo stesso discorso che vale per le attività commerciali del territorio che non possono sperare solo nella semplice possibilità di esercitare le aperture serali. Serve un piano di intervento ben coordinato e che tenga conto delle esigenze di tutti, ma ancora una volta l’Amministrazione comunale di Calcinaia ha mostrato la propria miopia di fronte alla realtà dei fatti.”