Elezioni Regionali Toscana 2025: chiusi i seggi alle 15, primi Instant Poll indicano Giani in testa, Tomasi al secondo posto.

Alle ore 15 si sono ufficialmente chiusi i seggi in Toscana per l’elezione del nuovo presidente della Regione e dei 40 consiglieri che comporranno il Consiglio regionale. Subito dopo la chiusura delle urne è iniziato lo spoglio, mentre arrivano i primi Instant Poll che delineano un quadro elettorale chiaro, ma non ancora definitivo.
Secondo le rilevazioni delle ore 15.00, il governatore uscente Eugenio Giani, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, sarebbe in testa con una forbice compresa tra il 58% e il 62% dei consensi. Distaccato, ma con un risultato comunque significativo, il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, che si attesterebbe tra il 35% e il 39%. Più indietro Antonella Bundu, candidata della lista di sinistra radicale Toscana Rossa, che oscillerebbe tra il 2% e il 4%.
- PD 35-39%
- FdI 18,5-22,5%
- AVS 7,5-9,5%
- Lista Giani-Casa Riformista 7,5-9,5%
- Forza Italia 6-8%
- Lega 4,5%-6,5%
- M5S 4,5-6,5%
- Ora – Civica Tomasi 2-4%
- Toscana Rossa 2-4%
- Noi Moderati – Civici 0,5-2,5%
Se questi numeri venissero confermati dallo spoglio reale, Eugenio Giani verrebbe riconfermato al primo turno senza necessità di ballottaggio, superando ampiamente la soglia del 40% prevista dalla legge elettorale regionale. Questo esito rafforzerebbe la posizione del centrosinistra in una delle sue roccaforti storiche.
Il dato di Tomasi, tuttavia, confermerebbe la crescita del centrodestra in Toscana, una regione dove fino a pochi anni fa questa area politica era considerata marginale. La sua candidatura, sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e liste civiche, ha puntato molto sui temi della sicurezza, dell’autonomia amministrativa e della riforma della sanità territoriale.
Antonella Bundu, sostenuta da Toscana Rossa, ha invece impostato una campagna di rottura, con l’obiettivo dichiarato di riportare in consiglio regionale la cosiddetta “sinistra-sinistra”, rimasta esclusa dal 2020. Anche un risultato minimo potrebbe garantire alla lista l’ingresso in assemblea, segnando un ritorno simbolico di quell’area politica nelle istituzioni regionali.
Le prossime ore saranno decisive: con lo spoglio ufficiale già avviato, l’attenzione resta puntata sui primi dati reali che arriveranno dai principali comuni, compreso quello di Pisa. Sarà fondamentale anche monitorare l’affluenza complessiva, un indicatore sempre più significativo nelle ultime tornate regionali.
Per ora gli Instant Poll offrono un primo sguardo su una Toscana che sembra orientata verso la continuità, ma lo spoglio delle schede dirà se il vantaggio di Giani sarà confermato o se si apriranno scenari diversi.