La cerimonia, che si è tenuta a Los Angeles il 6 e 7 settembre, celebra le eccellenze tecniche e artistiche della televisione americana.
L’Italia porta ancora una volta il suo talento dietro le quinte di Hollywood. La pisana Elena Fabbiani, 34 anni, è stata nominata ai Creative Arts Emmy Awards 2025 nella categoria “Outstanding Period or Fantasy/Sci-Fi Hairstyling” per il suo lavoro sull’episodio No Pain della serie Anne Rice’s Interview With the Vampire, prodotta da AMC Studios.
La cerimonia, che si è tenuta a Los Angeles il 6 e 7 settembre, celebra le eccellenze tecniche e artistiche della televisione americana. Per Fabbiani si tratta di un riconoscimento prestigioso, che conferma la qualità del suo percorso professionale.
Formatasi all’Accademia del Cinema di Bologna, sempre lavorando per pagarsi gli studi, Elena ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo muovendo i primi passi tra produzioni italiane e set internazionali. Nel suo curriculum compaiono titoli come Il Gladiatore 2, Pinocchio di Matteo Garrone e la serie Diavoli.
Ha avuto l’occasione di lavorare fianco a fianco con Francesco Pegoretti, hair designer già candidato all’Oscar, con cui ha condiviso anche il percorso che l’ha portata oltreoceano.
Nonostante il successo, Elena resta profondamente legata alle sue radici. Vive a Pappiana, un piccolo paese in provincia di Pisa, insieme al suo compagno, che nulla ha a che fare con il mondo dello spettacolo: si occupa di funghi e gestisce una serra di acquaponica chiamata “Blue Garden”. Da lì, Elena si muove continuamente verso Roma o qualsiasi altro set richieda la sua presenza.
A soli 34 anni, una candidatura agli Emmy rappresenta quindi un traguardo straordinario. Non solo premia le capacità tecniche e artistiche dell’hairstyling, spesso dietro le quinte, ma riconosce anche il percorso di una donna che ha fatto della determinazione e della creatività il proprio marchio di fabbrica.
Un pezzo di Toscana è adesso tra i professionisti più apprezzati a livello internazionale in un settore spesso invisibile ma decisivo per la riuscita di film e serie TV.