9.1 C
Pisa
sabato 19 Aprile 2025
18:13
LIVE! In continuo aggiornamento

Due milioni e centomila euro per la sicurezza degli operatori sanitari e sociosanitari

18:13

L’investimento della Regione Toscana per potenziare le misure di prevenzione nei confronti degli atti di violenza contro gli operatori del sistema sanitario.

La Toscana negli ultimi due anni si è mossa definendo precise linee di indirizzo per prevenire e gestire gli atti di violenza nei confronti degli operatori del sistema sanitario. Un fenomeno ancora troppo diffuso, confermato dai dati dell’Osservatorio regionale sul rischio aggressioni, con 1027 atti di violenza (di cui 223 fisica) registrati nei primi sei dell’anno in corso. La giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, ha così deciso di potenziare le misure di prevenzione e stanziato per questo due milioni e centomila euro.

“Si intensifica l’impegno per costruire una cultura della non violenza e del rispetto nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che, grazie al loro straordinario lavoro, garantiscono cura e tutela della salute e per questo devono poter svolgere il proprio lavoro senza alcun rischio di subire violenze” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore Bezzini. “Con la delibera – spiega Bezzini – intendiamo sviluppare azioni finalizzate ad incentivare il rispetto e la fiducia da parte del cittadino nei confronti degli operatori e a mantenere un clima sereno all’interno dei reparti. Vogliamo però anche mettere gli operatori nelle condizioni di riconoscere il rischio e gestirlo al meglio, grazie anche all’attivazione di nuovi strumenti di segnalazione”. “Solo con una forte alleanza tra istituzioni, management, operatori e cittadini – concludono presidente ed assessore – si può dare una risposta definitiva a questo fenomeno”.

Le misure della delibera
La nuova delibera arriva dopo un percorso di partecipazione e confronto con i rappresentanti sindacali della dirigenza medica e del comparto, gli ordini professionali e i rappresentati per la sicurezza e la prevenzione delle Aziende sanitarie ed ospedaliere e si muove su due linee. Da un lato c’è la cultura del rispetto da promuovere, ma anche la serenità e fiducia nei confronti del personale sanitario e e sociosanitario. Spesso l’ansia che sfocia in aggressione scaturisce quando non sono chiari i tempi e i motivi dell’attesa o quando le persone che attendono non riescono ad avere informazioni sul familiare che si trova all’interno del pronto soccorso. Tra le idee c’è un’app con cui seguire il percorso diagnostico, ma anche semplicemente spiegare come funzionano i codici di priorità di accesso può essere utile. Il progetto prevede dunque l’organizzazione di incontri ed azioni di informazione e comunicazione, banner, poster, brochure  e campagne sui social rivolte a cittadini.

Dall’altro lato saranno rafforzate le misure di sicurezza a protezione degli operatori, installando ad esempio nuove telecamere di videosorveglianza all’interno e all’esterno degli edifici sanitari, pulsanti di allarme od emergenza collegati ad una sala di controllo presidiata,  dispositivi di controllo degli accessi e dispositivi di emergenza indossabili con cui lanciare l’allarme ed essere geolocalizzati. Attenzione sarà dedicata anche alla progettazione di ‘vie di fuga’, serrature adeguate ed illuminazione. Il personale sanitario e socio-sanitario sarà inoltre formato al riconoscimento precoce e alla gestione di comportamenti potenzialmente aggressivi e violenti.

La delibera dà pure indicazione alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale affinché delle aggressioni segnalate sia valutata l’eventuale rilevanza penale e, nel caso, procedere con denuncia o querela, considerando la costituzione di parte civile od offesa e in alternativa azioni in sede civile per il risarcimento del danno anche all’immagine dell’azienda.

L’Osservatorio regionale sul rischio aggressioni
La Regione Toscana è stata una delle prime regioni in Italia ad aver istituito nel 2018 l’Osservatorio regionale sul rischio aggressioni, che trimestralmente raccoglie i dati  dalle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie toscane, da Ispro e dalla Fondazione Gabriele Monasterio, per avere piena consapevolezza della portata del fenomeno, classificando gli episodi e distinguendo tra violenza fisica e verbale. Tramite la rilevazione dell’osservatorio sono state registrate in Toscana, su circa 55mila operatori del servizio sanitario, 752 aggressioni nel 2020 (561 verbali e 191 fisiche), 817 nel 2021 (591 verbali e 226 fisiche), 1258 nel 2022 (935 verbali e 323 fisiche) e già 1027 (804 verbali e 223 fisiche) nei primi sei mesi del 2023. Numeri in crescita, anche a seguito di azioni di sensibilizzazione che hanno portato all’emersione di un fenomeno che prima magari rimaneva sottotraccia.

L’osservatorio ha redatto le linee di indirizzo, approvate dalla giunta regionale nel 2021. Gli obiettivi fissati riguardano la promozione di maggiori livelli di sicurezza, omogenei nelle strutture, il miglioramento della sicurezza del personale sanitario e la gestione di ogni singolo caso di violenza individuando cause e misure necessarie da intraprendere.

La campagna “Scegli il rispetto”
Video, materiale cartaceo e contenuti sui canali social della Regione Toscana e delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono tra le principali azioni di comunicazione messe in campo per sensibilizzare e invitare al rispetto degli operatori sanitari e socio sanitari durante lo svolgimento delle loro mansioni. I materiali sono stati distribuiti nelle sale d’attesa e nei reparti degli ospedali per condannare ogni forma di violenza sugli operatori. Questi interventi saranno ulteriormente rafforzati e intensificati.

di MF

Ultime Notizie

Ragazzo di 16 anni trovato morto nel letto dalla madre

Una tragedia che lascia senza parole la comunità, incredula e ferita da una perdita tanto improvvisa quanto ingiusta. Una tragedia ha colpito la comunità di...

Modifiche al servizio bus a Pisa: quando e perché 

Il 21, il 22, il 27 e il 29 aprile 2025, i giorni in cui i bus subiranno possibili modifiche.  Autolinee Toscane informa che a...

Pisa: quindicimila euro per l’associazionismo sociale e sanitario

Assessore Bonanno: “Particolare attenzione per progetti di prevenzione di disagio e violenza giovanile e di supporto alla genitorialità”. La Giunta Comunale ha approvato una delibera...

Verso una nuova idea di città: presentata la Biennale Architettura di Pisa 

Sindaco Conti: “Un’occasione importante per confrontarci e mantenere viva la capacità di programmare la città del domani”. Presentata a Palazzo Gambacorti l’edizione 2025 della Biennale...

Villaggio Santa Maria: l’intervento di riqualificazione dell’area sportiva

CASCINA. L'intervento di riqualificazione dell'area sportiva al Villaggio Santa Maria di San Frediano. Proseguono i lavori di riqualificazione dell’area sportiva del Villaggio Santa Maria a...

Pasqua: agriturismi toscani presi d’assalto, il meteo l’unico vero “ostacolo”

Cresce la campagna: +0,9% di presenze per i ponti. L’aggiornamento di Terranostra Coldiretti. Il ponte di Pasqua e le festività di primavera si confermano un’occasione...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Pisa, appello disperato di una mamma: cerca stallo temporaneo per i suoi 2 cani, Ace e Milly

Ciò che serve ora è una casa temporanea in zona Pisa o nelle immediate vicinanze. Un accorato appello è stato lanciato sui social dalla pagina...

Farmavaldera assume: tre posti da commesso a tempo indeterminato, tutti i dettagli

Ecco un posto dove lavorare in un ambiente dinamico, al servizio della comunità, con la stabilità di un contratto a tempo indeterminato. FARMAVALDERA s.r.l., società...

Tentato omicidio in Valdera: 19enne spara contro i carabinieri

Il giovane aveva droga in auto. È stato arrestato per tentato omicidio. Momenti di grande tensione nella mattinata del 12 aprile a Pontedera, dove un...

S’infortuna ad una caviglia in zona impervia: attivato l’elisoccorso a Volterra

E' accaduto oggi, sabato 12 aprile. Un episodio di emergenza ha coinvolto oggi, una persona (con ogni probabilità, un escursionista) in difficoltà in una zona...

Pontedera, edificio Ex Enel va all’asta: ecco l’offerta minima 

Svolta possibile per lo scheletro del degrado. Dopo anni di degrado e abbandono, la palazzina dell’ex Enel di via Pisana 51 a Pontedera va finalmente...

Lavori al ponte di via Giovanni XXIII a Calcinaia: quando partiranno e quanto dureranno

Le dichiarazioni del sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi, rilasciate a VTrend.it. Il Ponte di via Giovanni XXIII a Calcinaia, situato nella provincia di Pisa, è...