Ancora un episodio di violenza in ospedale: un paziente del reparto di Psichiatria ha aggredito un’operatrice sanitaria durante il turno di lavoro, costringendola a ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’uomo era già noto per i suoi episodi di violenza.
LUCCA – Un nuovo episodio di violenza torna ad accendere i riflettori sulla sicurezza nel reparto di Psichiatria dell’ospedale San Luca di Lucca. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, nella giornata di martedì 22 dicembre, un’operatrice sanitaria è stata aggredita durante il proprio turno di lavoro ed è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Stando alle ricostruzioni, l’aggressione sarebbe stata compiuta da un paziente già noto alle autorità e al personale sanitario. L’uomo, ricoverato da tempo nella struttura e in attesa di trasferimento, sarebbe stato più volte segnalato per comportamenti violenti e in passato avrebbe già causato gravi conseguenze fisiche ad altri operatori, costretti a lunghi periodi di assenza dal lavoro.
La situazione, sempre secondo quanto evidenziato dalla stampa locale, è oggetto di preoccupazione ormai da mesi. Nonostante la ripetitività degli episodi, il paziente continuerebbe a muoversi liberamente all’interno del reparto, esponendo medici e infermieri a un rischio costante di nuove aggressioni.
Cresce così il malcontento tra il personale sanitario e tra i cittadini, che chiedono interventi concreti e immediati per garantire la sicurezza nei reparti più delicati dell’ospedale di Lucca. L’appello è rivolto anche al mondo dell’informazione, affinché attraverso verifiche puntuali e approfondimenti venga fatta piena luce sulla vicenda, con l’obiettivo di prevenire conseguenze ancora più gravi.





