La raccolta fondi per Mame, la bambina morta tra le fiamme dell’incendio a Santa Croce sull’Arno dello scorso agosto: l’iniziativa di solidarietà dei detenuti del penitenziario Don Bosco di Pisa.
PISA – Come informa l’Associazione Controluce, di volontariato penitenziario, i detenuti del carcere Don Bosco di Pisa hanno compiuto un gesto di grande solidarietà organizzando una colletta a favore della madre e della famiglia della piccola Mame Diarra, tragicamente scomparsa a tre anni nell’incendio di una casa a Santa Croce sull’Arno. Tra i reclusi del penitenziario si trova anche il padre della piccola vittima, che è stato immediatamente informato del dramma familiare.
Colpiti dalla tragedia e motivati dal desiderio di aiutare la famiglia in questo momento di grande dolore e difficoltà, i detenuti hanno dunque contribuito raccogliendo fondi da destinare alla madre e agli altri familiari colpiti dalla perdita, raggiungendo la cifra di 1121 euro. Questa cifra verrà versata agli amministratori locali del comune di Pontedera, luogo di residenza della famiglia della piccola Mame Diarra, che stanno coordinando gli aiuti e il supporto alla famiglia della piccola.
L’iniziativa, sostenuta anche dal personale del carcere e dalle associazioni di volontariato, rappresenta un segnale di umanità e condivisione, confermando che anche dietro le sbarre c’è spazio per gesti di empatia e supporto verso chi soffre: un gesto di generosità, nato dal bisogno di offrire un sostegno concreto e morale, che dimostra come la solidarietà possa manifestarsi anche nei luoghi meno prevedibili.