Lunedì torna Napoli Pisa in Serie A: una partita che affonda le radici in una storia di precedenti ricca di sorprese, ricordi e protagonisti dal valore indiscutibile
Il Pisa volerà a Napoli per affrontare il posticipo della quarta giornata di Serie A, in programma lunedì sera alle 20.45 allo stadio Maradona. Una trasferta impegnativa per i nerazzurri, che nella loro storia hanno sfidato i campani in quattro competizioni diverse per un totale di 26 incroci ufficiali. Il bilancio complessivo sorride agli azzurri, capaci di imporsi in 14 occasioni a fronte di 7 pareggi e 5 successi pisani, con 31 reti segnate e 16 subite. Numeri che raccontano una tradizione difficile, ma che custodisce anche ricordi preziosi per la tifoseria nerazzurra.
Il confronto fra Napoli e Pisa (leggi qui) ha vissuto epoche calcistiche molto differenti, con sfide distribuite tra Serie A, Serie B, Serie C1 e Coppa Italia. Un percorso che ha visto la formazione toscana calcare tre diversi campi della città partenopea. La prima storica partita a Napoli risale al 21 marzo 1943, nel campionato cadetto. Allora si giocò allo stadio Ascarelli, impianto che ospitava le gare degli azzurri durante la guerra. Il risultato fu un 1-1 e rimase negli annali come il primo confronto in assoluto sul suolo campano.
Nel dopoguerra le due squadre si ritrovarono al Collana, nel quartiere Vomero. Qui si disputarono le sfide della stagione 1948/49 e del 1949/50, entrambe vinte dal Napoli prima per 3-0 e poi per 1-0. L’impianto del Vomero rappresentò un passaggio di transizione, prima che la rivalità si spostasse definitivamente nello storico San Paolo, oggi intitolato a Diego Armando Maradona.
Ed è proprio al San Paolo che si consumano i ricordi più intensi. L’unica vittoria nerazzurra in trasferta porta la data del 12 gennaio 1986. Quel giorno i toscani firmarono un’impresa rimasta scolpita nella memoria. A decidere l’incontro fu il danese Klaus Berggreen, che con un inserimento perfetto e sinistro potente e preciso infilò il portiere avversario. Uno 0-1 che fece esplodere di gioia i tifosi arrivati in trasferta, capaci di espugnare il tempio partenopeo in anni dominati dal genio di Maradona.
Proprio il Pibe de Oro fu protagonista dell’ultimo incrocio in Serie A fra le due squadre. Era la stagione 1990/91 e il Napoli vinse 2-1 con le firme di Maradona e Careca, una coppia che rappresentava il massimo della fantasia e della concretezza in quel periodo. Una partita che ribadì la forza dei campioni d’Italia in carica, ma che mise in mostra anche la combattività del Pisa.
Il confronto più recente invece è del 2007, in Coppa Italia. All’epoca i toscani erano guidati da Ventura e potevano contare su giocatori come Kutuzov, Cerci e Castillo. A deciderla però fu l’argentino del Napoli Lavezzi, che con una tripletta portò alla vittoria i suoi. Il Napoli si impose 3-1 ma il Pisa uscì a testa alta, dopo aver messo in seria difficoltà gli azzurri al San Paolo.
Da allora le strade delle due squadre non si sono più incrociate. Lunedì sera la storia riprenderà un nuovo capitolo, con il Pisa chiamato a confrontarsi con una realtà di primissimo piano. Una trasferta dal fascino particolare, che riporta alla memoria ricordi e che offrirà l’occasione di misurarsi con uno stadio intriso di gloria si recente che passata.
A cura di Matteo Casini