Elisa e Giulia si sono conosciute grazie al calcio e si sono sposate.
Elisa e Giulia hanno coronato il loro sogno d’amore. Calciatrici dell’Atletico Cascina (Calcio a 5 femminile), si sono unite in matrimonio lo scorso mercoledì 16 agosto all’agriturismo Colleoli a Palaia. Raggiunte dai microfoni di VTrend, hanno raccontato la loro storia. Elisa ha il ruolo di difensore, Giulia quello di portiere.
“Ci siamo conosciute sui campi di calcetto di Livorno una decina di anni fa, però come avversarie. Ci siamo notate subito, anche perché capitava molto spesso di giocare contro durante il campionato e nelle amichevoli. – raccontano Elisa e Giulia – Successivamente abbiamo creato una squadra insieme. Da cosa nasce cosa…“.
- Come è andato il matrimonio?
“Il nostro matrimonio è stato condiviso anche dalla squadra di Cascina. Nel calcio femminile le persone sono sempre un po’ le solite. Abbiamo instaurato nuove amicizie oltre alle vecchie che ci siamo portate dietro. Siamo diventate un bel gruppo, una grande famiglia, e avevamo piacere che ci fossero anche loro“.
- Qual è il regalo più simpatico che avete ricevuto?
“Una nostra amica, nonché testimone di Giulia, si è travestita da T-rex. Penso quello sia stato il regalo più bello in assoluto perché era completamente inaspettato. Poi alcune delle nostre amiche, che normalmente sono pacate, si sono scatenate. Un mister dell’Atletico Cascina ha cantato una canzone e ce l’ha dedicata“.
- Se un giorno deciderete di avere un figlio o una figlia, le consiglierete di giocare a calcio?
“Si, certamente. Dovremo trovare un punto d’incontro per il ruolo. Magari attaccante, che ci manca”.
- C’è un messaggio che volete lanciare?
“Di andare sempre verso i propri sogni e i propri desideri. Noi ce lo siamo sudato questo matrimonio, ci siamo sudate anche la nostra relazione. Perché si, è vero, siamo molto aperti, ma non lo siamo ancora del tutto nel 2023. Comunque siamo molto contente perché anche persone con pare mentalità più ristrette al matrimonio si sono ricredute. Perché hanno visto che l’amore va oltre tutto e questa è la cosa principale che ci deve essere nella vita in generale. Non ci devono essere pregiudizi: questo è l’importante. I bambini erano quelli più spontanei perché i bambini non hanno delle idee ben chiare, ancora, su chi amare e chi non, e questa secondo noi è la parte principale“.
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