Formazione e percorsi brevi, contrasto alla disoccupazione e possibilità di inserimento aziendale tramite stage.
Sono tanti e variegati i corsi – nonché le possibilità di lavoro – rivolti a persone disoccupate che, tra ottobre e dicembre, potranno beneficiare di formazione gratuita per implementare il proprio curriculum e avere la possibilità di entrare in azienda.
Ancora una volta CNA Pisa, tramite la sua agenzia formativa Copernico e il GOL, si pone come punto di riferimento della formazione offrendo possibilità occupazionali nella provincia di Pisa.
Il Programma Garanzia Occupabilit
“La finalità del programma GOL – scende nei dettagli la direttrice di Copernico, Valentina Cesaretti – è quella di ridisegnare i servizi per il lavoro per migliorare l’inserimento lavorativo delle persone, offrendo percorsi personalizzati di ingresso o reingresso al lavoro e innalzando le competenze attraverso percorsi di riqualificazione o aggiornamento professionale”.
Moltissimi i corsi in partenza in provincia di Pisa che riguarderanno i più disparati settori: dalla saldatura alla termoidraulica passando per mansioni di magazzino e spedizione ma anche meccanici, grossisti, manutentori impianti elettrici e saldatori. Largo spazio anche ai corsi inerenti la parte più creativa. Prevista formazione per coloro che si sentono più affini a campagne pubblicitarie, comunicazione visiva, marketing, addetto vendite ma anche progettazione di software e scrittura di programmi.
Non mancano poi posti e corsi ad hoc per quanto riguarda il settore moda e style. Sono infatti ricercate anche figure da inserire nei settori della cucitura, taglio pelle e tessuti, addetti alle operazioni di masticiatura, maglieria, pellame e settore della concia.
I corsi sono a rivolti a:
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di cittadinanza;
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
- Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale