Se n’è andato Giacomo, il “gigante buono” come affettuosamente lo definisce sua sorella Marzia.
Con lui se ne va un altro pezzo di Capannoli, un pezzo che ha lasciato un’impronta profonda nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua macelleria in Piazza del Popolo era un punto di riferimento per molti abitanti del paese, un luogo dove non si trovava solo carne di qualità, ma anche il sorriso e la disponibilità di un uomo straordinario.
Giacomo lascia nel paese uno straordinario ricordo: era una persona disponibile e di estrema simpatia, sempre pronto a dare una mano e a scambiare una parola gentile con chiunque entrasse nella sua macelleria. La sua presenza era un pilastro per la comunità, e la sua perdita lascia un vuoto difficile da colmare.
Dopo anni di coraggiosa lotta contro una malattia, Giacomo ha dovuto arrendersi. La sua forza e la sua determinazione sono state un esempio per tutti, ma alla fine, il male del secolo ha avuto la meglio. Il suo ricordo e il suo spirito combattivo continueranno a vivere nei cuori di coloro che lo hanno amato.
La sorella Marzia lo ricorda con parole toccanti e commoventi: “Hai lottato con tutto te stesso, quel maledetto ha vinto su di te. Sarai sempre al mio fianco, come sempre lo eravamo. Non immagini il vuoto che mi hai lasciato. Ti voglio e ti vorrò sempre un mondo di bene. Ciao gigante buono ❤️❤️❤️“.
Queste parole racchiudono l’essenza di chi era Giacomo: un uomo forte, e immensamente buono. La sua scomparsa è una grande perdita per Capannoli, ma il suo spirito gentile e il suo ricordo vivranno per sempre nelle storie e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. REDAZIONE