Si riporta integralmente il comunicato stampa a firma di Gianni Ferdani, Segretario Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina.
«Prosegue la corsa alla cementificazione, non bastano i moniti che dai palchi del teatro cittadino ci hanno dato autorevoli esponenti dell’ambientalismo italiano sul consumo di suolo, uno su tutti Mario Tozzi.» dichiara Gianni Ferdani, Segretario Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina.
«Ma Pontedera non fa parte del mondo, vive su un pianeta diverso, vive una dimensione che nulla ha da spartire con i cambiamenti climatici e con le cause che li provocano e in fin dei conti perchè proprio Pontedera dovrebbe farsi carico delle emergenze climatiche attuando politiche di massima salvaguardia del territorio?» prosegue Ferdani.
«Del resto mica siamo in Toscana, dove il neo- rieletto presidente Giani dichiara di voler attuare il consumo di suolo zero in questa legislatura dopo aver dichiarato il 4 novembre 2023: “Che nessun sindaco mi venga a presentare piani urbanistici dove questa mattina ho visto l’acqua”, e l’area del Chiesino era tra questi , basta guardare le cronache giornalistiche, ma si sa la memoria è corta, ricordare non giova ai piani di lottizzazione.» continua Ferdani.
«In fin dei conti cosa volete che sia il dato dell’ultimo rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) che indica per Pontedera, alla fine del 2024, un consumo di suolo pari al 22,33% pari a 1025,7 ettari ( 1465 campi da calcio) e con un dato eccellente relativo al ripristino di suolo pari a zero.» prosegue Ferdani.
«Il dibattito politico sulla lottizzazione del Chiesino si era già sviluppato sin dal 2023 e le posizioni restano le stesse, non per ricerca di posizionamento politico ma per coerenza su come ci si immagina il futuro e questo vale anche per la lottizzazione dei cimiteri, i cui impatti li vedremo nel tempo, le ipotesi di installazione delle basi militari alla ex tenuta Isabella, la mancata realizzazione di aree verdi alla Bellaria nel rispetto degli impegni a suo tempo assunti.» va avanti Ferdani.
«C’è una visione prometeistica dell’utilizzo del territorio secondo cui l’uomo può gestire e manovrare a suo piacimento, avendo capacità di rimediare ai danni attraverso l’adozione di misure tecniche o ingegneristiche o forse molto più banalmente una sottovalutazione delle proprie azioni in funzione di un interesse immediato legato agli oneri di urbanizzazione o per compiacere pulsioni edificatorie o commerciali come fossimo nella “ Milano da bere” degli anni ottanta che poi sappiamo come è andata a finire.» sottolinea Ferdani.
«E’ ancora in tempo, il consiglio comunale di Pontedera per ripensare alla lottizzazione, anche in funzione dei molti rilievi di cui è oggetto e avviare una più ampia riflessione sugli assetti dell’urbanistica locale per riportare Pontedera ad essere avanguardia di sviluppo sostenibile al passo con i tempi.» conclude Gianni Ferdani, Segretario Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina. Fonte: Comunicato stampa Gianni Ferdani, Segretario Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina






