Il gruppo consiliare “Insieme Cambiamo Ponsacco” ha presentato una mozione, a firma del consigliere Gianluca Tuzza, per chiedere di aderire all’operazione “Strade Sicure”.
PONSACCO. “Abbiamo raccolto alcuni fatti di cronaca – spiega Tuzza – accaduti negli ultimi anni. Atti di bullismo, arresti, aggressioni e corse in auto, tutte collegate al palazzo di via Rospicciano. Dato che ormai è evidente che esiste un problema di sicurezza nel nostro comune e che l’amministrazione, come è stato dichiarato più volte anche nel corso del consiglio comunale aperto, non può usufruire di adeguate risorse per far fronte ai fenomeni di microcriminalità presenti, abbiamo presentato una mozione per chiedere al sindaco e alla giunta di domandare alla prefettura l’apertura di un tavolo finalizzato all’attuazione in via temporanea della normativa riguardante l’operazione Strade Sicure nella nostra cittadina e in particolare nella zona intorno al palazzo rosa”.
Scrive il gruppo Consiliare “Insieme Cambiamo Ponsacco“: “L’operazione Strade Sicure è stata introdotta da molti anni e prevede la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle forze armate “per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate – come si legge sul sito del ministero della Difesa –. Il personale delle forze armate è posto a disposizione dei prefetti, da questi è impiegato per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché in perlustrazione e pattuglia congiuntamente alle forze di polizia”. Un piano che non riguarda soltanto le grandi città, visto che nel 2015 è stato attuato anche a Pontedera per la zona della stazione. In quel caso era stato richiesto l’intervento anche dell’esercito per combattere lo spaccio, la prostituzione e certe situazioni di illegalità. Le pattuglie erano impegnate soprattutto con posti di blocco e controlli a persone e veicoli.”
Fonte: Il gruppo Consiliare “Insieme Cambiamo Ponsacco”