PONTEDERA. L’Associazione Nazionale Città dei Presepi, di cui Pontedera è socia e co-fondatrice, e la rete “Terre di presepi” si sono fatti promotori di un contest nazionale rivolto a tutti coloro che allestiscono un presepe in famiglia.
Coloro che aderiranno al contest e riscuoteranno più emozionalità saranno candidati per il prossimo Natale alla selezione per la mostra dei 100 presepi in Vaticano
L’iniziativa è in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione attraverso la mostra “100 Presepi in Vaticano”, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici, la fondazione Symbola, l’Unione Cattolica Artisti Italiani, la Coldiretti, la federazione italiana dei Pueri Cantores, Greenaccord onlus, il settimanale Toscana Oggi. Il progetto è condotto insieme a diocesi, parrocchie, associazioni e amministrazioni comunali con il patrocinio della Regione Toscana.
Il titolo dell’iniziativa è “E quindi uscimmo a riveder le stelle comete” e si aderisce inviando la foto del proprio presepe a [email protected]. Il presepe è parte del patrimonio culturale e di fede italiana, e in quasi tutte le famiglie viene realizzato. Mai come quest’anno assume un signficato di riflessione e di speranza. Tutti quindi possono aderire al “concorso” sulla scia anche di quanto ricordato da Papa Francesco in questi giorni, quando ha invitato le famiglie a realizzare il presepe e definendolo: “una bella tradizione delle nostre famiglie… un esercizio di fantasia, creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza”.
In questo anno di limitazione agli spostamenti il presepe, inoltre, è un modo per riscoprire il senso autentico del Natale nelle famiglie.
Terre di Presepi è la rete delle natività più grande d’Italia e prima dell’arrivo della pandemia muoveva più di un milione di persone a vedere i presepi.
“Pontedera – commenta il vicesindaco Alessandro Puccinelli – è una delle città Fondatrici e socie dell’associazioe Città dei Presepi. Da anni lavoriamo per rafforzare questa bella tradizione. Ognuno mette nel presepe fantasia e spieritualità. Ogni famiglia coglie, in quella rappresentazione, il senso più profondo del Natale. Invitiamo tutti a partecipare al contest e salutiamo con grande affetto questa bella iniziativa”.